Investing.com - L’indice dei prezzi al consumo (IPC) nel Regno Unito a marzo è salito ad un livello che non si registrava dal dicembre del 2014, secondo quanto emerge dai dati ufficiali di questo martedì.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico si legge che l’indice dei prezzi al consumo è salito ad un tasso destagionalizzato dello 0,5% il mese scorso, più dello 0,4% previsto ed in salita dallo 0,3% di febbraio.
Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,4% a marzo, più dello 0,3% previsto e dopo il calo dello 0,2% del mese precedente.
Il Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney dovrà ora scrivere una lettera aperta al Cancelliere dello Scacchiere, George Osborn, dal momento che l’inflazione risulta inferiore di oltre un punto percentuale rispetto all’obiettivo del 2,0% fissato dalla banca centrale.
L’indice IPC core, che esclude i costi di alimenti, energia, alcol e tabacco, ha visto un incremento ad un tasso destagionalizzato dell’1,5% il mese scorso, più dell’1,3% previsto ed in salita dall’1,2% di febbraio.
L’indice dei prezzi al dettaglio è aumentato dell’1,6% a marzo, più dell’1,4% previsto e dopo l’1,3% registrato a febbraio.
Dai dati è risultato inoltre che l’indice dei prezzi delle case è salito del 7,6% a marzo, meno dell’aumento dell’8,1% previsto e dopo il 7,9% segnato a febbraio.