MILANO (Reuters) - Tredicesimo mese consecutivo di espansione ma al ritmo più modesto da febbraio dell'anno scorso per il settore manifatturiero italiano, il cui indice resta in territorio positivo ma delude le aspettative dei mercati finanziari.
E' quanto emerge dall'indagine mensile congiunturale sui direttori acquisto di categoria elaborato da Markit e Adaci, che mostra un indice generale al minimo degli ultimi dodici mesi a febbraio scorso a 52,2, un punto pieno sotto il 53,2 di gennaio.
La mediana delle attese raccolte da Reuters ne prospettava un rallentamento più modesto a quota 52,5.
Tra le singole voci del paniere si evidenzia una netta contrazione per la componente dei nuovi ordini, che frena a 52,1 (anche in questo caso minimo da febbraio 2015) da 54,4 di gennaio.
Dopo il massimo degli ultimi cinque anni toccato a dicembre, l'odierna lettura del Pmi manifatturiero appare sostanzialmente in linea agli ultimi segnali macro, da cui emerge una partenza d'anno tutta in salita non soltanto per l'Italia ma per l'intera zona euro.
Diffuso giovedì scorso, l'indice Istat sul morale delle imprese manifatturiere ha disatteso il consensus scivolando di un punto pieno a 102.
(Isla Binnie)
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