Di Gina Lee
Investing.com – La Cina ha visto scendere i prezzi alle fabbriche ad un ritmo più veloce del previsto, mentre i prezzi al consumo sono scesi al ritmo più lento degli ultimi 19 mesi; la ripresa dal COVID-19 sembra ancora più difficile per l’economia del paese.
I dati dell’ufficio nazionale di statistica cinese mostrano che l’indice dei prezzi al consumo è salito dell’1,7% su base annua a settembre, contro il previsto aumento dell’1,8% e dopo l’aumento del 2,4% di agosto. L’indice è salito dello 0,2% su base mensile, contro il previsto aumento dello 0,3% e dopo l’aumento dello 0,4%.
L’indice dei prezzi alla produzione è sceso del 2,1% su base annua, contro il previsto calo dell’1,8% e dopo il calo del 2% riportato ad agosto.
Inoltre, l’inflazione core, che esclude i prezzi volatili di alimentari ed energetici, è rimasta invariata allo 0,5% a settembre, mentre il prodotto interno lordo è salito del 3,2% su base annua nel secondo trimestre.
Il Premier Li Keqiang ha dichiarato lunedì che la Cina dovrà fare grandi sforzi per raggiungere gli obiettivi economici del paese.