ROMA (Reuters) - Sulle modifiche al mercato del lavoro, al centro del disegno di legge delega del governo, i principali sindacati non riescono ancora a fare un fronte comune, nonostante le critiche dei loro leader alle proposte dell'esecutivo.
I segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Luigi Angeletti, si sono riuniti oggi per oltre tre ora a Roma nella sede della Cisl, per un faccia a faccia al termine del quale "hanno deciso di proseguire il confronto per l'elaborazione della piattaforma unitaria", come dice una nota congiunta.
"Abbiamo deciso di continuare a discutere per capire che cosa il governo intenda fare", ha detto il segretario della Cgil Susanna Camusso, che per sabato 25 ottobre ha confermato la manifestazione del suo sindacato contro la modifica delle norme sul reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa.
Prima di esporsi con eventuali iniziative unitarie, i sindacati preferiscono aspettare l'evoluzione del ddl sul lavoro, se e come sarà approvato in prima lettura al Senato.
"Continua ad esserci incertezza su quali scelte farà concretamente il governo", ha detto la Camusso.
(Roberto Landucci)