Di Geoffrey Smith
Investing.com - Il lento aumento del numero di richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è continuato la scorsa settimana, con le domande iniziali che tornano verso il massimo di sette mesi.
Il Dipartimento per il Lavoro ha reso noto che le richieste iniziali sono salite a 260.000 unità, dal dato rivisto al ribasso di 254.000 della settimana precedente, poco meno delle 261.000 registrate la settimana prima, il massimo da gennaio. La media su quattro settimane, che elimina la volatilità del dato settimanale, ha toccato il massimo di nove mesi di 254.710 unità.
Il dato suggerisce che il raffreddamento emerso da altri indicatori, come il report JOLTS, si sta traducendo in un aumento graduale, e non brusco, dei licenziamenti e della disoccupazione. Le richieste continue sono salite più del previsto a 1,416 milioni, il massimo da marzo, suggerendo che qualcuno sta incontrando difficoltà a trovare un nuovo lavoro dopo aver perso quello precedente.
Challenger ha riportato che il numero di licenziamenti nelle imprese che segue per la sua indagine mensile è sceso a luglio dopo essere schizzato a giugno, al massimo dall’inizio dell’anno scorso. Ad oltre 25.000, il numero dei tagli di posti di lavoro di Challenger risulta ancora chiaramente superiore al livello avuto per la maggior parte di quest’anno, con +36% dall’anno scorso.