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Le spese al consumo USA superano l’inflazione a settembre

Pubblicato 28.10.2022, 15:00
© Reuters.

Di Geoffrey Smith 

Investing.com - I consumatori statunitensi hanno continuato a spendere a settembre, ad un tasso che ha superato l’aumento dei prezzi nel mese, in base ai dati di questo venerdì.

Le spese pro-capite sono salite dello 0,6% sul mese, in linea col dato di agosto rivisto al rialzo da un aumento inizialmente riportato dello 0,4%. Le spese sono quindi salite più velocemente rispetto al prezzo del carrello della spesa medio, dal momento che l’indice PCE è salito di appena lo 0,3%.

I dati dimostrano la resilienza delle spese al consumo statunitensi. E contrastano nettamente con una serie di recenti indicatori economici che suggeriscono che l’economia sta rallentando, ma corroborano i dati complessivamente positivi pubblicati dalle società legate ai consumatori nel terzo trimestre.

Le spese inoltre sono salite più velocemente dei redditi pro-capite, aumentati dello 0,4% da agosto.

I prezzi PCE core sono saliti dello 0,5% sul mese, mantenendo un ritmo di aumento che preoccuperà la Federal Reserve, che considera questo indicatore più affidabile rispetto all’indice sui prezzi al consumo. L’indice PCE core su base annua è salito dal 4,9% al 5,1%, poco meno del 5,2% previsto.

Ultimi commenti

ahahahah ahahaha come al solito gli yankees inchiappettano tutti gli altri in particolare l' europa la cui situazione appare peggiore anche in prospettiva di quella europea, ed il dow jones dal minimo del 2009 a meno di 9 mila punti si e' più che triplicato ed ha perso relativamente poco dai massimi storici ....
Questo accade dalla crisi dei subprime. Il problema non sono loro sono gli incapaci di governanti europei, Tedeschi in primis, che si sentono Dio in Terra. Con questi non andiamo da nessuna parte...poveri i ns figli!
concordo totalmente
non sono incapaci, sanno benissimo, sono dei venduti traditori
cmq meno di quanto previsto. Se era previsto più alto perché dovrebbe preoccupare?
credo sia cosa normale, con una politica fiscale ultra espansiva ed una politica monetaria accomodante: ovvio che l'economia continua a pompare. Queste notizie non fanno altro che portare la FED ad un ulteriore indeterminata stretta: non si fermerà finchè non vedrà aumentare disoccupazione e scenderei consumi. Non si è mai vista nella storia un processo di riassorbimento dell'inflazione con una domanda crescente ed una disoccupazione inchiodata al tasso di disoccupazione naturale. Sempre che non si voglia aspettare molti anni in attesa che l'offerta si adegui, ma la vedo difficile che l'offerta possa risultare tanto dinamica con tutti i problemi geopolitici in giro per il mondo.
gli esperimenti di Fanta economia americani del 2008 chissà dove ci porteranno siamo alla follia finanziaria stanno giocando con i nostri soldi e con il nostro futuro..Il livello di equilibrio dei tassi che mantiene tutto questo sistema truffaldino se violato può causare un crash 1929 docet...
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