Di Geoffrey Smith
Investing.com - I consumatori statunitensi hanno continuato a spendere a settembre, ad un tasso che ha superato l’aumento dei prezzi nel mese, in base ai dati di questo venerdì.
Le spese pro-capite sono salite dello 0,6% sul mese, in linea col dato di agosto rivisto al rialzo da un aumento inizialmente riportato dello 0,4%. Le spese sono quindi salite più velocemente rispetto al prezzo del carrello della spesa medio, dal momento che l’indice PCE è salito di appena lo 0,3%.
I dati dimostrano la resilienza delle spese al consumo statunitensi. E contrastano nettamente con una serie di recenti indicatori economici che suggeriscono che l’economia sta rallentando, ma corroborano i dati complessivamente positivi pubblicati dalle società legate ai consumatori nel terzo trimestre.
Le spese inoltre sono salite più velocemente dei redditi pro-capite, aumentati dello 0,4% da agosto.
I prezzi PCE core sono saliti dello 0,5% sul mese, mantenendo un ritmo di aumento che preoccuperà la Federal Reserve, che considera questo indicatore più affidabile rispetto all’indice sui prezzi al consumo. L’indice PCE core su base annua è salito dal 4,9% al 5,1%, poco meno del 5,2% previsto.