KARACA Turkey/BAGHDAD (Reuters) - In Siria i combattenti dello Stato Islamico (Is) hanno rafforzato l'assedio contro una cittadina a maggioranza curda al confine con la Turchia, nonostante i raid aerei Usa che hanno colpito anche in Iraq.
Intanto, sempre oggi, il Parlamento della Gran Bretagna ha dato il proprio assenso, con 524 voti a favore e 43 contro, ad attacchi aerei contro i militanti sunniti in Iraq, con effetto immediato.
Sei caccia bombardieri britannici Gr4 di stanza a Cipro sono pronti a unirsi alle forze della coalizione guidata dagli Usa, come già ha fatto la Francia, oltre ad alcuni Paesi arabi.
Il governo di Parigi ha aperto alla possibilità di intervenire anche in Siria, anche se allo stato non ci sono piani in proposito.
Nel frattempo le truppe dell'Is stanno assediando Kobani, vicino al confine con la Turchia, e la loro offensiva ha già spinto 140.000 persone a cercare rifugio oltre frontiera. I combattenti hanno preso il controllo di una collina 10 km dalla cittadina a maggioranza curda.
Gli Stati Uniti, per parte loro, hanno annunciato di aver distrutto quattro carri armati di Stato Islamico nella Siria orientale e un certo numero di obiettivi in Iraq. Nel frattempo, le truppe del presidente siriano Bashar al-Assad (che non si oppongono alla campagna lanciata dagli Usa), hanno bombardato altri gruppi ribelli nell'ovest del Paese, e sono avanzate insieme con le milizie libanesi sciite di Hezbollah, loro alleate.
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, la coalizione anti-Is ha lanciato una serie di attacchi aerei e missilistici tra stanotte e le prime ore di oggi, colpendo anche campi petroliferi nella provincia di Deir al-Zor.
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