Investing.com - FTSE MIB, l'indice apre la seduta odierna a 15542 punti in gap ribassista, dopo i primi scambi sono in rialzo 6 titoli su 39 con un range di variazione cha va dal migliore (Autogrill) che guadagna l’1.51% al peggiore (Mediobanca) che perde il 3.47%.
Gli indici Italiani che stanno facendo meglio sono il FTSE Italia Telecomunicazioni che guadagna lo 0.45%, il FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero che sale dello 0.40% e il FTSE Italia Beni e Immobili che cresce dello 0.37%.
Gli indici peggiori sono al momento il FTSE Italia Materie Prime che perde il 2.53%, il FTSE Italia Chimica e Materie Prime che scende del 2.64% e il FTSE Italia Banche che diminuisce del 2.27%.
In politica troviamo una situazione ancora in fase di assestamento dopo il risultato elettorale con Bersani che contrattacca Grillo e lo sfida, per l’ennesima volta, dalla ribalta del programma televisivo di Fazio, a confrontarsi sui programmi.
Brandisce la minaccia del “tutti a casa, compreso Grillo" e compie probabilmente un ulteriore passo falso cercando di ergersi a buon esempio di comportamento politico: l’agitare vorticosamente l’indice teso durante i suoi interventi, probabilmente non gli darà quell’autorevolezza che le votazioni stesse gli hanno negato e, anzi, probabilmente non faranno che inasprire lo scontro con i 5 stelle.
Ad un osservatore esterno appare chiaro che i 5 stelle stiano realmente grigliando a fuoco lento, coloro che tentano di frapporsi alla loro avanzata; bene sembrano averlo capito sia il PDL che ha assunto un comportamento abbastanza defilato, che Mario Monti il quale è ormai praticamente in totale silenzio: appaiono entrambi in attesa di vedere quali sviluppi avrà la tenzone fra i 5 stelle ed il PD, per poi eventualmente inserirsi nella trattativa in un secondo tempo.
Lo stesso presidente Napolitano avrà compito difficile nell’incaricare qualcuno di formare un nuovo governo, il rebus è veramente complicato ed una possibilità di dover tornare presto al voto, appare sempre più probabile.
La risposta di Grillo è sempre la stessa: totale rifiuto a concedere la fiducia a chicchessia, ma solo confronto sulle proposte concrete che l’eventuale governo avanzasse.
E intanto … anche la Germania , che dal risultato elettorale Italiano è rimasta, a quanto pare, realmente traumatizzata, inizia ora, a quanto pare, a muoversi autonomamente: è di ieri sera la notizia che è stato costituito un nuovo partito al quale avrebbero già aderito importanti esponenti sia del mondo politico che economico finanziario.
Questa nuova formazione politica si proporrebbe come l'espressione di tutti quei cittadini Tedeschi sempre più insofferenti alla "gazzarra" politica europea ed avrebbe come obiettivo primario, almeno stando alle ancora poche notizie, l’uscita della Germania dall’Euro.
Se a questo si aggiunge la richiesta avanzata dalla Bundesbank alla Federal Reserve di restituzione dell’oro depositato nei forzieri Statunitensi dalla Germania , il quadro si fa ancora più interessante: la Germania, delusa dalla sempre maggiore opposizione all'austerità di bilancio degli altri stati del sud Europa e preoccupata di dover continuamente pagare per i debiti altrui, potrebbe aver già programmato una sua clamorosa uscita dalla moneta unica con contestuale adozione di una sua moneta il cui reale valore sarebbe garantito da depositi auriferi.
A solo titolo di esempio si avanza proprio ieri sulla stampa teutonica una comparazione fra le retribuzioni concesse ai top manager pubblici italiani e quelli tedeschi e si portava ad esempio quella gel governatore della Bundesbank che percepisce all'incirca 350mila euro annuali e quello italiano che, invece, ne percepisce il triplo.
La domanda che il pezzo proponeva ai suoi lettori era: " perchè dovremmo noi tedeschi, pagare tutti questi inaccettabili sprechi?" e forse la stessa domanda dovremmo, a questo punto, farcela seriamente anche noi.
Le News economiche di oggi: alle ore 9.00 la variazione al tasso di disoccupazione Spagnolo, alle 10.30 l?indice Sentix di fiducia degli investitori e l’Indice mensile dei prezzi di produzione EU, alle 15.00 l’Asta dei BTF francesi a 3, 6 e 12 mesi, alle 15.45 il New York NAPM, alle 17.30 l’Asta dei buoni del Tesoro USA a 3 e 6 mesi, alle 23.30 l’Indice AIG del terziario della Nuova Zelanda. Durante la seduta odierna si stanno attualmente scambiando un numero di azioni nella media delle ultime sedute e pari a 476.369.922 per un controvalore nella media di 308.405.533 euro, i contratti scambiati finora sono 33609 e le azioni in negoziazione sono 243 di cui 62 sono in rialzo e 162 in ribasso; 19 sono quelle rimaste invariate.
Il rapporto tra azioni positive/negative è al momento di 0.38:1
I titoli migliori sull'indice milanese al momento sono Autogrill che a 9.800 guadagna l’1.82%, Finmeccanica che a 3.630 sale dell’1.17%, Telecom che a 3.630 aumenta del l’1.010%, Diasorin che a 29.260 è in rialzo dello 0.69%.
Fra i peggiori, troviamo per adesso, Mediobanca che a 4.3220 perde il 3.78%, Banco Popolare che a 1.2090 scende del 3.05%, Intesa Sanpaolo che a 1.2040 retrocede del 3.00% e Mediolanum che a 4.0240 scende del 2.66%.
Mixed, al momento, le altre principali borse europee con Francoforte che perde lo 0.48%, Londra che scende dello 0.49%, Madrid che è in rialzo dello 0.48%, e Parigi che retrocede dello 0.22%. Milano é al momento negativa , registrando una perdita dell’1.33 a 15467 punti.
Il cambio EUR/USD è per ora in conformazione laterale e scambia a 1.3008, dopo aver toccato un minimo temporaneo di giornata a 1.2991.