Investing.com -- La crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti ha subito un brusco rallentamento nel mese di ottobre, aumentando forse le aspettative che la Federal Reserve possa rinunciare a ulteriori rialzi dei tassi di interesse quest'anno.
L'atteso rapporto sui salari non agricoli del Bureau of Labor Statistics (BLS) del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che la più grande economia del mondo ha aggiunto 150.000 posti di lavoro nel corso del mese, riducendo il dato rivisto al ribasso di 297.000 unità a settembre. Gli economisti si aspettavano una lettura di 180.000 unità.
Anche il totale di agosto è stato rivisto al ribasso di 62.000 unità, da 227.000 a 165.000.
Gli aumenti dei posti di lavoro si sono verificati nei settori della sanità, del governo e dell'assistenza sociale, contribuendo a compensare il calo nel settore manifatturiero, dovuto in parte a una serie di scioperi dei lavoratori del settore automobilistico, ha dichiarato il BLS in un comunicato.
Nel frattempo, il tasso di disoccupazione si è attestato al 3,9%, rispetto al 3,8% del mese precedente, e la retribuzione oraria media è aumentata dello 0,2% mese su mese in ottobre, dopo un aumento dello 0,3% in settembre.
I funzionari della Fed probabilmente monitoreranno con attenzione i dati sull'occupazione, in quanto potrebbero fornire indicazioni sul fatto che la politica restrittiva senza precedenti della banca centrale statunitense stia causando un raffreddamento dell'attività economica.
"Un buon rapporto sui posti di lavoro dal punto di vista della Fed", ha scritto Kathy Jones, Chief Fixed Income Strategist di Charles Schwab (NYSE:SCHW), su X, precedentemente noto come Twitter. "Le buste paga del settore non agricolo sono un po' scarse, le revisioni al ribasso rispetto ai due mesi precedenti e la crescita dei salari sono basse. Un bene per il mercato obbligazionario".
Il benchmark 10-year U.S. Treasury yield, che di solito si muove inversamente ai prezzi, è sceso di oltre 10 punti base in giornata sulla scia dei dati. I futures azionari a Wall Street sono saliti.
A seguito di una riunione di due giorni all'inizio della settimana, il Federal Open Market Committee ha votato per mantenere il tasso chiave dei Fed funds fermo a un obiettivo compreso tra il 5,25% e il 5,50%. Questa fascia, che nel marzo dello scorso anno era vicina allo zero, è al livello più alto da oltre due decenni.
Tuttavia, i dati recenti indicano che l'economia statunitense continua ad essere solida. I Prezzi al consumo sono avanzati più rapidamente del previsto nei 12 mesi fino a settembre, mentre il prodotto interno lordo nel terzo trimestre ha superato le stime.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi mercoledì dopo la decisione, il presidente della Fed Jerome Powell ha lasciato aperta la possibilità di un ulteriore inasprimento delle politiche, ma ha sottolineato che i funzionari procederanno con cautela in risposta a una serie di incertezze dell'economia statunitense.
I mercati stanno già ampiamente scommettendo che la Fed deciderà di mantenere fermi i costi di finanziamento nella prossima riunione di dicembre, e gran parte del dibattito si concentra ora sulla durata del mantenimento dei tassi agli attuali livelli elevati.