ROMA (Reuters) - Il Pil italiano dovrebbe crescere a un ritmo lento anche all'inizio dell'anno dopo il +0,2% congiunturale del quarto trimestre 2016, secondo le stime del Centro studi di Confindustria.
La crescita resta ancora troppo lenta e il credito insufficiente, segnala il Csc nella Congiuntura Flash.
Il 2017 si candida ad essere l'anno spartiacque a livello globale, ma su un quadro sostanzialmente positivo "pesa l'ombra lunga del rischio protezionismo".
Il PIL italiano è atteso crescere a ritmo lento anche a inizio 2017, dopo il +0,2% nel 4° trimestre 2016. Risentendo dell’andamento negativo della produzione industriale, che in gennaio è calata più dell’atteso (-2,3% contro -1,2%); no-nostante il buon rimbalzo dell’1,3% in febbraio (stime CSC), l’acquisito nel trimestre è di -0,3%. Nelle costruzioni l’attività segna -3,8% in gennaio (-2,5% l’acquisito).