ROMA, 13 maggio (Reuters) - Secondo i dati preliminari resi noti da Istat, nel primo trimestre del 2015 il Pil italiano è tornato a crescere segnando +0,3% in termini congiunturali grazie all'apporto della domanda interna, dopo la variazione nulla registrata nell'ultima parte del 2014.
Su base annua il Pil ha registato una variazione nulla, rispetto al -0,5% del trimestre precedente.
La mediana delle stime raccolte da Reuters fra gli analisti indicava per il primo trimestre un incremento dello 0,2% su base congiunturale e un calo dello 0,2% su anno.
L'istituto di statistica sottolinea in una nota che "dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) maggiore dell'apporto negativo della domanda estera netta".
Dopo tre anni di recessione, l'Italia sembra dunque aver iniziato a beneficiare del mix macroeconomico favorevole determinato dalle politiche espansive della Bce e dalla discesa di euro e prezzi del greggio.
A un avvio della ripresa aveva fatto pensare anche il dato della produzione industriale, considerata uno dei principali anticipatori dell'andamento del Pil, salita dello 0,3% su base trimestrale.
La più recente stima del governo per il 2015, a cui si è allineato la scorsa settimana lo stesso Istat migliorando di 0,2 punti percentuali la sua precedente previsione, dà il Pil a +0,7% (dal -0,4% registrato nel 2014).
La variazione del Pil acquisita per il 2015 è pari a 0,2%. OLITBUS Reuters Italy Online Report Business News 20150513T080315+0000