Investing.com - L'attività manifatturiera nel Regno Unito è aumentata in modo imprevisto nel mese di gennaio, raggiungendo un livello record, lo dimostrano i dati rilasciati martedì.
In una relazione, il gruppo di ricerche di mercato Markit, ha dichiarato ch e il Indice PMI manifatturiero per il Regno Unito è salito a un destagionalizzato 62,0 a gennaio, dopo essere salito a 58,7 nel mese di dicembre, dato rivisto rispetto al 58,3.
Gli analisti si aspettavano che l’indice PMI manifatturiero scendesse a 58,1 a gennaio.
Una lettura dell’indice al di sopra del 50,0 segnala un’espansione del settore, al di sotto indica una contrazione.
Commentando la relazione, David Noble, CEO del Chartered Institute of Purchasing & Supply, ha dichiarato che “la produzione nel Regno Unito a gennaio si è impennata poiché il settore continua ad espandersi più rapidamente delle previsioni più ottimistiche".
Ha aggiunto: “I produttori staranno a guardare attentamente le manovre del governo e della Banca d’Inghilterra per affrontare il problema della crescente inflazione, sperando che sia uno stimolo per favorire la continua crescita in un settore che sta aprendo la strada verso la ripresa del Regno Unito”.
Dopo il rilascio dei dati, la sterlina è salita rispetto al dollaro USA, con la coppia GBP/USD in salita dello 0,67% a 1,6123, massimo degli ultimi 3 mesi.
Nel frattempo, i mercati azionari europei segnano risultati positivi. L’indice FTSE 100 segna+0,31%, l'Euro Stoxx 50 +0,45%, il francese CAC 40 + 0,44%, e il DAX tedesco +0,58%.
In una relazione, il gruppo di ricerche di mercato Markit, ha dichiarato ch e il Indice PMI manifatturiero per il Regno Unito è salito a un destagionalizzato 62,0 a gennaio, dopo essere salito a 58,7 nel mese di dicembre, dato rivisto rispetto al 58,3.
Gli analisti si aspettavano che l’indice PMI manifatturiero scendesse a 58,1 a gennaio.
Una lettura dell’indice al di sopra del 50,0 segnala un’espansione del settore, al di sotto indica una contrazione.
Commentando la relazione, David Noble, CEO del Chartered Institute of Purchasing & Supply, ha dichiarato che “la produzione nel Regno Unito a gennaio si è impennata poiché il settore continua ad espandersi più rapidamente delle previsioni più ottimistiche".
Ha aggiunto: “I produttori staranno a guardare attentamente le manovre del governo e della Banca d’Inghilterra per affrontare il problema della crescente inflazione, sperando che sia uno stimolo per favorire la continua crescita in un settore che sta aprendo la strada verso la ripresa del Regno Unito”.
Dopo il rilascio dei dati, la sterlina è salita rispetto al dollaro USA, con la coppia GBP/USD in salita dello 0,67% a 1,6123, massimo degli ultimi 3 mesi.
Nel frattempo, i mercati azionari europei segnano risultati positivi. L’indice FTSE 100 segna+0,31%, l'Euro Stoxx 50 +0,45%, il francese CAC 40 + 0,44%, e il DAX tedesco +0,58%.