Investing.com - L’indice settimanale sul sentimento di Investing.com pubblicato lunedì ha rivelato che gli operatori dei mercati hanno ridotto le proprie posizioni lunghe sull’euro nella settimana terminata il 16 maggio, nelle aspettative di un allentamento monetario da parte della Banca Centrale Europea nel prossimo mese.
Secondo il report, il 41% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sull’EUR/USD la scorsa settimana, rispetto al 55% della settimana precedente. Una lettura tra il 50% ed il 70% è da considerarsi rialzista per lo strumento.
Il 40,8% degli investitori ha tenuto posizioni lunghe sul GBP/USD, contro il 47,9% della settimana precedente.
Il 53,1% ha tenuto posizioni lunghe nel cambio USD/JPY, in leggero calo rispetto al 54,1% della settimana precedente, mentre il 48,8% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sul USD/CHF, contro il 60,7% della settimana precedente.
Tra le valute legate alle materie prime, il 55,3% degli investitori ha tenuto posizioni lunghe sul USD/CAD, contro il 50,3% della settimana precedente, mentre il 54% ha tenuto posizioni lunghe nel cambio AUD/USD, dal 48,4% nella settimana precedente, ed infine il 45,9% ha tenuto posizioni lunghe sul NZD/USD, dal 49,3% della settimana precedente.
Il 38,5% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sull’S&P 500 la scorsa settimana, contro il 12,3% della settimana precedente.
Per quanto riguarda le materie prime, il 64% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sull’oro, contro il 57,5% della settimana precedente
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente, mediante l’uso di dati su scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.