Di Noreen Burke
Investing.com - Il numero di richieste iniziali di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è inaspettatamente salito ad 898.000 la scorsa settimana, il massimo da fine agosto, alimentando i timori che la ripresa del mercato del lavoro sia in stallo.
Gli economisti si aspettavano un calo ad 825.000 unità. Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo ad 845.000 unità dalle 840.000 precedentemente riportate.
Il numero di richieste continue, che viene riportato con una settimana di ritardo rispetto a quelle iniziali, è sceso di oltre un milione a 10,018 milioni, un calo maggiore del previsto. Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo di 200.000 unità a 11,183 milioni. Le richieste continue stanno scendendo in parte perché molte persone non hanno più diritto alle sovvenzioni statali regolari.
Nella settimana terminata il 26 settembre, l’ultima per cui sono disponibili i dati, poco meno di 800.000 persone hanno annullato l’iscrizione agli aiuti statali regolari, mentre 818.000 hanno chiesto il sussidio di disoccupazione di emergenza per la pandemia, che rientra nel programma che offre fino a 13 settimane in più di sussidi. Il numero complessivo di persone che hanno fatto domanda per la disoccupazione è sceso di 215.000 unità a 25,29 milioni nell’ultima settimana intera di settembre.
Il report arriva un giorno dopo del discorso del Segretario al Tesoro Steven Mnuchin, che ha spento le speranze di vedere ulteriori aiuti per la traballante ripresa economica prima delle elezioni.
I dati sulle richieste settimanali sono stati distorti ultimamente dalla sospensione della consegna della documentazione da parte della California, che ha dovuto risolvere problemi amministrativi o legati a frodi nei suoi dati. I numeri della California sono ancora congelati all’ultimo livello registrato prima della sospensione, sebbene le due settimane di pausa siano in realtà ormai finite.