Investing.com – La sterlina è rimasta pressoché invariata contro il dollaro USA, in seguito al rilascio di dati significativamente al di sotto delle previsioni di crescita; la propensione al rischio è stata sostenuta di Ewald Nowotny, membro del consiglio BCE.
Durante il pomeriggio europeo il cambio GBP/USD ha toccato 1,5469, il minimo dal 13 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5498, in calo dello 0,04%.
Supporto a 1,5412, minimo del 13 luglio e resistenza a 1,5550, massimo della sessione.
Il sentimento ha trovato un certo supporto dopo che Ewald Nowotny, membro del consiglio BCE ha dichiarato che è sostenuta la tesi di dare al Meccanismo di Stabilità Europeo una licenza bancaria, che aumenterebbe il potere del meccanismo nel combattere la crisi della zona euro.
Ma gli investitori restano cauti, con il
Il rendimento dei titoli a 10 anni salito al 7,50%, al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori sempre più crescenti di un imminente salvataggio a Madrid.
La sterlina è scesa al minimo della sessione contro il dollaro, in seguito al rilascio dei dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia del Regno Unito ha subito la contrazione più forte dal primo trimestre 2009 nel trimestre conclusosi a giugno.
L’ONS - l’ufficio di statistica britannico - ha dichiarato che l’economia britannica si è contratta dello 0,7% nel secondo trimestre, contro la precedente stima di una contrazione dello 0,2%, estendendo la recessione britannica al terzo trimestre.
L’economia britannica aveva segnato il calo dello 0,3% nei primi tre mesi del 2012.
Su base annua l’economia si è contratta dello 0,8% nel secondo trimestre, contro le aspettative di un calo dello 0,3%.
Il report ha mostrato che il settore dei servizi è sceso dello 0,1% nel primo trimestre, mentre la produzione industriale è scesa dell’1,3%. Intanto il settore delle costruzioni ha segnato un calo del 5,2%.
L’ONS ha affermato che le vacanze per il giubileo di diamante e le condizioni meteorologiche hanno pesato sull’attività economica.
La sterlina è scesa dal massimo di 3 anni e mezzo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,69%, a 0,7831.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case nuove, nonché i report sulle scorte di greggio.
Durante il pomeriggio europeo il cambio GBP/USD ha toccato 1,5469, il minimo dal 13 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5498, in calo dello 0,04%.
Supporto a 1,5412, minimo del 13 luglio e resistenza a 1,5550, massimo della sessione.
Il sentimento ha trovato un certo supporto dopo che Ewald Nowotny, membro del consiglio BCE ha dichiarato che è sostenuta la tesi di dare al Meccanismo di Stabilità Europeo una licenza bancaria, che aumenterebbe il potere del meccanismo nel combattere la crisi della zona euro.
Ma gli investitori restano cauti, con il
Il rendimento dei titoli a 10 anni salito al 7,50%, al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori sempre più crescenti di un imminente salvataggio a Madrid.
La sterlina è scesa al minimo della sessione contro il dollaro, in seguito al rilascio dei dati ufficiali che hanno mostrato che l’economia del Regno Unito ha subito la contrazione più forte dal primo trimestre 2009 nel trimestre conclusosi a giugno.
L’ONS - l’ufficio di statistica britannico - ha dichiarato che l’economia britannica si è contratta dello 0,7% nel secondo trimestre, contro la precedente stima di una contrazione dello 0,2%, estendendo la recessione britannica al terzo trimestre.
L’economia britannica aveva segnato il calo dello 0,3% nei primi tre mesi del 2012.
Su base annua l’economia si è contratta dello 0,8% nel secondo trimestre, contro le aspettative di un calo dello 0,3%.
Il report ha mostrato che il settore dei servizi è sceso dello 0,1% nel primo trimestre, mentre la produzione industriale è scesa dell’1,3%. Intanto il settore delle costruzioni ha segnato un calo del 5,2%.
L’ONS ha affermato che le vacanze per il giubileo di diamante e le condizioni meteorologiche hanno pesato sull’attività economica.
La sterlina è scesa dal massimo di 3 anni e mezzo contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,69%, a 0,7831.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati sulla vendita di case nuove, nonché i report sulle scorte di greggio.