Investing.com - l'indice dei prezzi al consumo core negli Stati Uniti è aumentato in linea con le aspettative nel mese di ottobre, come mostrano i dati ufficiali di oggi.
In un report, il Bureau of Labor Statistics ha dichiarato che i prezzi al consumo core sono aumentati di un destagionalizzato 0,1% nel mese di ottobre, sostanzialmente in linea con le aspettative, dopo essere aumentati dello 0,1% nel mese di settembre.
Su base annua, i prezzi al consumo core sono saliti ad un tasso annuo del 2,1% nel mese di ottobre, rispettando le previsioni, dopo essere saliti ad un tasso del 2,0% nel mese di settembre.
I prezzi core sono visti dalla Federal Reserve come un indicatore migliore di pressione inflazionistica a lungo termine, perché esclude le componenti volatili di cibo ed energia.
I prezzi al consumo, compresi i prodotti alimentari ei costi energetici, sono saliti dello 0,1% il mese scorso, dopo essere salito dello 0,3% nel mese di settembre, contro le aspettative di una lettura piatta.
I prezzi al consumo aumentati al tasso annuo del 3,5% nel mese scorso, al di sotto delle previsioni per un aumento del 3,7%. I prezzi al consumo sono aumentati ad un tasso del 3,9% nel mese di settembre.
A seguito della pubblicazione dei dati il dollaro è rimasto alto nei confronti dell'euro, con EUR/USD giù dello 0,42% a 1,3483.
Nel frattempo, negli Stati Uniti gli indici di borsa hanno segnato nuove perdite dopo i dati. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,95%, i futures S&P 500 sono scesi dell’1,05%, mentre i futures Nasdaq 100 sono scesi dello 0,75%.
In un report, il Bureau of Labor Statistics ha dichiarato che i prezzi al consumo core sono aumentati di un destagionalizzato 0,1% nel mese di ottobre, sostanzialmente in linea con le aspettative, dopo essere aumentati dello 0,1% nel mese di settembre.
Su base annua, i prezzi al consumo core sono saliti ad un tasso annuo del 2,1% nel mese di ottobre, rispettando le previsioni, dopo essere saliti ad un tasso del 2,0% nel mese di settembre.
I prezzi core sono visti dalla Federal Reserve come un indicatore migliore di pressione inflazionistica a lungo termine, perché esclude le componenti volatili di cibo ed energia.
I prezzi al consumo, compresi i prodotti alimentari ei costi energetici, sono saliti dello 0,1% il mese scorso, dopo essere salito dello 0,3% nel mese di settembre, contro le aspettative di una lettura piatta.
I prezzi al consumo aumentati al tasso annuo del 3,5% nel mese scorso, al di sotto delle previsioni per un aumento del 3,7%. I prezzi al consumo sono aumentati ad un tasso del 3,9% nel mese di settembre.
A seguito della pubblicazione dei dati il dollaro è rimasto alto nei confronti dell'euro, con EUR/USD giù dello 0,42% a 1,3483.
Nel frattempo, negli Stati Uniti gli indici di borsa hanno segnato nuove perdite dopo i dati. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,95%, i futures S&P 500 sono scesi dell’1,05%, mentre i futures Nasdaq 100 sono scesi dello 0,75%.