WASHINGTON (Reuters) - Gli occupati non agricoli sono aumentati in modo sensibile a marzo, con un rimbalzo dei salari, in un segnale della robustezza dell'economia americana che potrebbe permettere alla Federal Reserve di alzare quest'anno in modo graduale i tassi di interesse.
Secondo i dati diffusi dal dipartimento del Lavoro, gli occupati non agricoli hanno registrato un incremento di 215.000 unità il mese scorso mentre i dati di gennaio e febbraio sono stati rivisti leggermente al ribasso mostrando 1.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto inizialmente stimato.
Le stime degli economisti indicavano 205.000 nuovi posti di lavoro non agricoli. Il dato di febbraio è stato rivisto al rialzo a 245.000 unità da 242.000 precedentemente indicate mentre quello di gennaio è stato rivisto al ribasso a 168.000 da 172.000.
La media oraria dei salari è aumentata di sette centesimi. Il tasso di disoccupazione è salito al 5,0% dal 4,9%, minimo di otto anni.
La presidente della Fed Janet Yellen martedì scorso ha detto che il rallentamento della crescita globale e il calo dei prezzi del greggio rappresentano un rischio al ribasso per le prospettive dell'economia Usa, e ha aggiunto di continuare a considerare appropriato che gli esponenti dell'istituto centrale "procedano con cautela negli aggiustamenti di politica monetaria".