WASHINGTON (Reuters) - Il Pmi dell'attività manifatturiera degli Stati Uniti è ai minimi di otto mesi a luglio, a causa del calo dei nuovi ordini, ma è probabile che questo dato rifletta un'immagine esagerata delle difficoltà del settore, dato che la produzione delle fabbriche ha registrato una forte ripresa nel secondo trimestre.
Secondo l'Institute for Supply Management (Ism), il Pmi manifatturiero è calato a 46,8 il mese scorso, la lettura più bassa da novembre, da 48,5 in giugno. Una lettura del Pmi inferiore a 50 indica una contrazione del settore manifatturiero, che rappresenta il 10,3% dell'economia.
Nonostante sia diminuito per il quarto mese consecutivo, il Pmi è rimasto al di sopra del livello di 42,5 che, secondo l'Ism, nel tempo indica generalmente un'espansione dell'economia generale.
Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento del Pmi a 48,8.
Sebbene l'industria manifatturiera sia stata penalizzata dall'aumento dei tassi d'interesse, la situazione non è probabilmente così grave come suggeriscono indagini sul sentiment come l'Ism. I cosiddetti dati concreti del governo e della Federal Reserve suggeriscono che il settore si è stabilizzato.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)