Di Geoffrey Smith
Investing.com - La crescita delle vendite al dettaglio USA è rallentata a marzo, con i prezzi record della benzina e l’aumento dei prezzi di alimentari ed abitazioni che hanno costretto i consumatori a tagliare le altre spese.
Le vendite al dettaglio sono salite appena dello 0,5%. Gli analisti avevano stimato +0,6%. Le vendite core, che escludono gli acquisti di automobili, sono andate un po’ meglio, con 1,1%. Di conseguenza, le vendite al dettaglio sono salite del 6,9% sull’anno.
I dati governativi non sono rivisti sull’inflazione. I prezzi al consumo sono aumentati dell’8,5% negli ultimi 12 mesi.
I diffusi lockdown ed i generosi sussidi alle famiglie in questo periodo l’anno scorso avevano creato un boom delle vendite al dettaglio che lentamente si è ridotto da quando l’economia ha cominciato a riaprire e il governo ha smesso di spedire assegni.
Tuttavia, l’economia statunitense sembra in buona forma, in base ai commenti dei CEO di JPMorgan (NYSE:JPM) e Wells Fargo (NYSE:WFC).
E viene rispecchiato anche dai dati del mercato del lavoro, con le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione salite solo marginalmente a 185.000 unità dal minimo di 60 anni della scorsa settimana di 167.000.