Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Futures del greggio - outlook settimanale: 25-29 luglio

Pubblicato 31.07.2011, 13:10
BARC
-
LCO
-
CL
-
TAHS
-
Investing.com - La scorsa settimana ha visto il crollo dei futures del petrolio greggio al minimo di due settimane venerdì, i dati deludenti sul PIL americano del secondo trimestre misti all’incertezza sull’accordo per aumentare il massimale debito USA, hanno sottolineato le preoccupazioni per la domanda a breve termine del più grande consumatore al mondo di petrolio.

Sul New York Mercantile Exchange, i futures del petrolio con consegna a settembre sono stati scambiati a 95,97 dollari al barile alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo del 3,65% nell'arco della settimana, interrompendo la serie di quattro guadagni consecutivi settimanali.

Precedentemente si era scesi a 94,97 dollari al barile, il minimo dal 14 luglio.

Il Dipartimento del Commercio ha dichiarato venerdì che l'economia statunitense è cresciuta ad un tasso annuale dell’1,3% nel secondo trimestre, al di sotto delle aspettative di crescita dell’1,7%.

La crescita nei primi tre mesi dell'anno è stata rivista allo 0,4% in netto calo dalla precedente lettura di 1,9%, scatenando il timore che l'economia americana potrebbe scivolare in un'altra recessione e sostenendo la tesi di una diminuzione della domanda di petrolio degli Stati Uniti.

Nel frattempo, con la scadenza 2 agosto a pochi giorni di distanza, negli Stati Uniti i leader Repubblicani e Democratici faticano a trovare un compromesso che possa permettere di sollevare il tetto di 14,3 mila miliardi di debito.

Le agenzie di rating Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch hanno dichiarato che declasseranno il livello di rating degli USA nel caso in cui il mancato aumento del tetto dovesse sfociare in un default.

Il fornitore globale di servizi finanziari Barclays ha dichiarato in un rapporto di Venerdì che i problemi del debito degli Stati Uniti e le preoccupazioni per un possibile declassamento "probabilmente manterranno intatta la pressione al ribasso sui prezzi " nel breve termine.

I prezzi del greggio hanno perso quasi il 2% mercoledì, dopo che la US Energy Information Administration ha dichiarato nel suo rapporto settimanale che le forniture di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 2,3 milioni di barili la scorsa settimana, disattendendo alle aspettative per un calo di 1,5 milioni di barili.

Il totale delle scorte di benzina è aumentato di 1,0 milioni di barili, superando le attese per un aumento di 0,4 milioni di barili.

I trader di energia hanno strettamente osservato le scorte di benzina nelle ultime settimane per misurare la forza della domanda, poiché gli USA si trovano nel loro periodo di punta della domanda.

L’ICE Futures Exchange, i futures del petrolio Brent con consegna a settembre sono stati scambiati a 116,78 dollari al barile alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo dell’1,45% sulla settimana e 20,81 sulla controparte statunitense.


Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.