Investing.com - La sterlina scende contro il dollaro questo giovedì, per via del report deludente sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6003 negli scambi della mattinata europea, il minimo dal 16 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6004, giù dello 0,29%.
Supporto a 1,5940, il minimo del 16 ottobre e resistenza a 1,6132, il massimo di ieri.
Nel report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico si legge che le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,3% il mese scorso, deludendo le aspettative di un calo dello 0,1%. Le vendite al dettaglio ad agosto sono aumentate dello 0,4%.
Su base annua, le vendite al dettaglio sono salite al tasso annuo del 2,7% a settembre, al di sotto del previsto aumento del 2,8%, dopo l’incremento del 3,7% ad agosto.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono scese dello 0,3% il mese scorso, contro le aspettative di un calo dello 0,2% e dopo l’aumento dello 0,3% il mese precedente.
Intanto, il dollaro resta sostenuto in seguito ai dati di ieri secondo cui l’indice dei prezzi al consumo statunitense è salito dello 0,1% il mese scorso rispetto ad agosto, mentre l’indice dei prezzi al consumo core, che esclude i costi di energia e alimenti, ha visto un aumento dello 0,1%.
La sterlina scende contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,36% a 0,7909.
L’euro ha trovato supporto dopo la pubblicazione dei dato che hanno indicato che la produzione del settore manifatturiero è cresciuta al tasso più veloce degli ultimi tre mesi, mentre la crescita dell’attività del settore dei servizi è rimasta invariata rispetto a settembre.
Secondo il gruppo di ricerche di mercato Markit, l’indice preliminare dei direttori acquisti per il settore manifatturiero è salito a 50,7 questo mese dalla lettura finale di 50,3 a settembre. Gli economisti avevano previsto un calo a 49,9.
Il PMI per il settore dei servizi è rimasto stabile a 52,4, poco al di sopra della lettura prevista di 52,0.
Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.