BRUXELLES (Reuters) - La zona euro è rimasta in deflazione per il secondo mese consecutivo a maggio, anche se i prezzi sono scesi meno che in aprile soprattutto a causa di un rallentamento della flessione dei prezzi energetici, secondo la prima stima dell'ufficio statistico Eurostat.
L'indice dei prezzi al consumo nei 19 paesi che adottano l'euro è sceso questo mese dello 0,1% su anno da -0,2% di aprile, in linea con le attese di mercato.
L'inflazione core, che esclude le componenti più volatili come alimentari e energia, mostra una lieve accelerazione allo 0,8% da 0,7% di aprile. Anche in questo caso il dato è allineato alle stime medie degli economisti interpellati da Reuters.