(Reuters) - La crescita dell'attività economica nella zona euro è rimasta debole a dicembre, con una tiepida domanda estera che aggrava la contrazione della produzione e controbilancia il leggero recupero dell'attività dei servizi.
Il Pmi composito flash di Ihs Markit è rimasto a 50,6 a dicembre, appena sotto la stima mediana di 50,7 di un sondaggio Reuters. Una lettura al di sopra di 50 indica una crescita.
Il Pmi per il settore dei servizi è salito a un massimo di quattro mesi di 52,4 da 51,9, oltre 52,0 previsto dal sondaggio Reuters.
Il sottoindice delle nuove commesse per l'export si è contratto per il sedicesimo mese consecutivo, penalizzato dal perdurare della guerra commerciale tra Usa e Cina.
Il settore industriale della zona euro ha riscontrato difficoltà nel corso dell'anno, con l'attività manifatturiera in calo per l'undicesimo mese consecutivo a dicembre. Il Pmi manifatturiero è sceso a 45,9 da 46,9, al di sotto dei 47,3 previsti dal sondaggio Reuters.
La voce che misura la produzione è scesa a 45,9 da 47,4, segnando l'undicesimo mese di contrazione. I nuovi ordini per l'esportazione si sono contratti per il quindicesimo mese consecutivo.