LONDRA (Reuters) - L'attività del settore manifatturiero della zona euro ha frenato il proprio ritmo di crescita al minimo da un anno a febbraio, con la marcata revisione al ribasso dei prezzi incapace di fare da barriera al rallentamento dei nuovi ordini.
E' quanto emerge dai numeri finali dell'indagine congiunturale sui direttori acquisti di settore a cura di Markit, sulla cui base viene elaborato l'indice Pmi (Purchasing managers'index).
L'indice, barometro dell'attività manifatturiera, è sceso a 51,2 da 52,3 di gennaio, risultando leggermente migliore della stima flash a 51,0. Il Pmi resta oltre la soglia dei 50 punti, dunque in territorio di crescita, ma la lettura odierna è la peggiore da un anno.
Dalla lettura dei sottoindici, emerge come le imprese abbiano tagliato i prezzi al ritmo più marcato da giugno 2013, a 47,6 da 48,3. Ai minimi da un anno anche il sottoindice della prodizione, passato a 52,3 da 53,4, contro 51,9 della prima lettura.