ROMA (Reuters) - La redditività dei gruppi bancari maggiori è salita al 7% dal 3,3% mentre sono scese di oltre un quinto le rettifiche sui crediti.
Lo si legge nel Bollettino economico della Banca d'Italia.
Il miglioramento del rendimento annualizzato del capitale e delle riserve (Roe), nel trimestre finito a maggio e rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, "è in parte riconducibile a un'operazione di natura straordinaria condotta all'inizio dell'anno, al netto della quale la redditività sarebbe comunque aumentata (al 5,1%)", dice il Bollettino.
A incidere è stata la contabilizzazione di proventi straordinari di Banco-BPM legati alla fusione.
Banco-BPM, infatti, ha riportato tra i proventi la differenza tra la valutazione al fair value delle attività e passività ex-BPM acquisite con la fusione a inizio anno e il fair value (più basso) delle nuove azioni emesse in quell'occasione.
Le rettifiche di valore su crediti, spiega Bankitalia, sono diminuite di oltre un quinto, determinando una riduzione del costo del rischio di circa 20 punti base.
Il livello medio di patrimonializzazione di questi maggiori gruppi ha goduto dell'avvenuto rafforzamento del capitale del gruppo UniCredit (MI:CRDI). "Alla fine di marzo il capitale di migliore qualità (common equity tier 1, Cet1) dei gruppi significativi si è attestato in media all’11,5% delle attività ponderate per il rischio, in salita di 1,1 punti percentuali su base trimestrale".