🎈 Grandi rialzi oggi: Scopri i vincitori con il nostro screener gratuitoProvalo Subito

Banco Bpm ottiene l’autorizzazione Antitrust per l’opa su Anima

Pubblicato 12.12.2024, 10:03
CAGR
-
CRDI
-
BMPS
-
BAMI
-
CALI
-
ANIM
-

Investing.com – Banco Bpm (BIT:BAMI) ha ricevuto l’autorizzazione dell’antitrust per l’opa su Anima (BIT:ANIM). Lo ha comunicato lo stesso gruppo guidato da Giuseppe Castagna.

“Con riferimento all'offerta pubblica di acquisto volontaria promossa da Banco BPM Vita sulla totalità delle azioni ordinarie di Anima Holding - si legge nella nota -, la condizione di efficacia deve considerarsi avverata, a seguito dell’approvazione incondizionata all’acquisizione del controllo di Anima Holding da parte dell’Offerente rilasciata dall’AGCM ai sensi della Legge n.287 del 10 ottobre 1990 e comunicata nella serata di ieri all’Offerente”.

L’opa lanciata da Banco Bpm su Anima

A inizio novembre, l’istituto di Piazza Meda aveva approvato un’offerta pubblica di acquisto volontaria finalizzata al delisting di Anima, prevedendo un prezzo di 6,20 euro per azione sulla totalità delle azioni ordinarie, per complessivi 1,6 miliardi.

L’opa è condizionata, tra l’altro, al raggiungimento di una quota complessiva nel capitale di Anima pari ad almeno il 66,67%, nonché alla conferma della possibilità per Banco BPM, in quanto conglomerato finanziario, di applicare all’operazione il trattamento regolamentare del Danish Compromise.

Oltre che da Banco Bpm, al momento Anima è partecipata anche da Poste Italiane (BIT:PST) (11,95%), Fsi (9,77%) e Francesco Gaetano Caltagirone che è recentemente salito a 5,3% dell’asset manager italiano.

Gli sviluppi del risiko bancario

Nei giorni seguenti, l’istituto guidato da Alessandro Melzi d’Eril si era mosso a sua volta, spartendosi con Banco Bpm, Caltagirone e Delfin il 15% di Banca Monte dei Paschi (BIT:BMPS) messo sul mercato dal Governo.

L’obiettivo? Creare il terzo polo bancario italiano, un’alternativa a Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e Unicredit (BIT:CRDI), che potrebbe far affidamento su robuste fabbriche prodotto e una forte rete commerciale.

A sparigliare le carte ci ha pensato però l’ops di Unicredit da 10,1 miliardi su Banco Bpm, che ha bloccato i giochi facendo scattare la passivity rule e provocando il rilancio di Credit Agricole (EPA:CAGR), già prima azionista di Banco Bpm, che è salita al 15,1% e ne ha prenotato il 19,9% facendo richiesta alla Bce.

Leggi anche:

Sfrutta gratis l’Academy di Investing.com

***

Vuoi scoprire come gli investitori di maggior successo organizzano i loro portafogli? InvestingPro accesso alle strategie e ai portafogli dei migliori investitori. Inoltre, ogni mese riceverai più di 100 raccomandazioni di azioni basate sull'analisi dell’intelligenza artificiale. Sei curioso? Clicca qui per saperne di più.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.