🥇 La prima regola degli investimenti? Sapere quando è il momento di risparmiare! Fino al 55% di sconto su InvestingPro prima del BLACK FRIDAYAPPROFITTA DELLO SCONTO

Borsa Milano chiude positiva, bene Pirelli, giù Telecom, A2A

Pubblicato 06.08.2009, 18:06
Aggiornato 06.08.2009, 18:10
STLAM
-
UBSN
-
ISP
-
ENEI
-
ENI
-
AGL
-
TGT
-

MILANO, 6 agosto (Reuters) - Chiude con il segno più la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib al di sopra di quota 21.100 anche se in arretramento rispetto ai massimi giornalieri toccati prima dell'apertura di Wall Street.

"La giornata è stata molto mossa dai risultati, anche in Italia oggi ne abbiamo avuti di importanti", commenta un trader di Piazza Affari. "Si è anche visto come siamo un po' schiavi degi Usa. La borsa era partita brillantemente, ma sul pomeriggio hanno pesato i timori sul fronte americano, dalla crescita economica all'arretramento del petrolio. Anche l'Italia, dopo le incertezze di Wall Street, ha seguito una fase di correzione, pur mantenendo nel nostro caso il segno positivo".

Milano rallenta quindi ma tiene, insieme alle altre piazze europee, rassicurate dalla linea morbida della Bce e espansiva oltre le attese della Banca d'Inghilterra.

L'indice FTSE Mib <.FTMIB> chiude a +0,79%, l'FTSE All Share <.FTITLMS> a +0,70%, l'FTSE Mid Cap <.FTITMC> a +0,81%. I volumi si attestano intorno ai 2,5 miliardi.

* PIRELLI guida i rialzi e chiude guadagnando il 6,86% con volumi oltre doppi rispetto alla media giornaliera. In nottata Giuseppe Cattaneo, direttore generale per la Cina, ha dichiarato che le vendite di pneumatici nel paese per il gruppo sono salite del 40% nel primo semestre anche se è stato sospeso, per la debolezza della domanda, un investimento da 100 milioni dollari già pianificato per il paese.

* Pesa negativamente sulla borsa lo scivolone di TELECOM ITALIA , che chiude a -4,6% con volumi doppi rispetto alla media, dopo una trimestrale senza sorprese positive, a differenza di quanto è avvenuto in questi giorni per altri operatori europei.

I risultati sono in linea con le attese, ma qualche delusione arriva dal comparto mobile, sostengono alcuni trader. Nella conference call, l'AD Franco Bernabè ha spiegato che il settore è stato penalizzato da cambiamenti radicali nell'organizzazione le cui conseguenze positive saranno visibili solo dall'inizio del 2010.

* A2A cade a -5,38% sui risultati del semestre al di sotto delle attese, in particolare per quanto riguarda l'Ebitda. Oltre a ciò, il mercato non ha gradito l'incremento dell'indebitamento finanziario, dice un trader.

* Bene anche AUTOGRILL, che chiude a +3,72% grazia al secondo trimestre con un utile netto in crescita del 22,3%.

"I risultati non sono in realtà distanti da attese, ma hanno ricevuto buona accoglienza da parte del mercato", commenta un trader. "Il titolo ha chiuso consolidando la salita registrata subito dopo l'uscita dei dati, dopo aver toccato massimi più alti. Il rispetto del covenant sul debito è molto importante, dà sollievo il calo del debito netto di quasi 300 milioni nel primo trimestre".

* UNICREDIT , dopo una buona mattinata, va a chiudere con un modesto +0,54% nonostante i giudizi positivi da parte dei broker, con Nomura che si aggiunge a JP Morgan nella lista di quelli che hanno alzato il target price sul titolo.

Vanno meglio INTESA SANPAOLO a +3,53% e BANCO POPOLARE che arriva a sfiorare il +2,5%.

* CAMPARI festeggia con un nuovo massimo dell'anno intra-day i risultati del trimestre superiori alle attese con un utile netto in crescita su anno dello 0,5% a 60,1 milioni di euro.

* Hanno chiuso con rialzi consistenti BULGARI (+6,2%) e STM MICROELECTRONICS (+3%), ma dalle sale operative non è stato notato niente di particolarmente evidente a spiegare le impennate.

* Rialzi intorno all'1% anche per alcuni big del listino come ENI , ENEL e FIAT .

* EDISON balza del 2,4% a 1,085 euro. Oggi MF scrive che Tassara non farà sconti per il suo 10% che al momento viene definito strategico e ipotizza una valorizzazione da parte del gruppo di Romain Zaleski non inferiore a 1,5 euro per azione.

* Scatto in avanti anche per DIASORIN, che chiude con un rialzo del 6,5%. "Un titolo già reduce da un'eccellente performance che oggi ha stabilito ancora nuovi massimi a 22,2 euro", osserva un trader. "I risultati hanno battuto nettamente le stime, che si erano già alzate in modo significativo".

* Male SEAT , che chiude a -5,16% dopo che Ubs ha tagliato il giudizio sul titolo a 'sell' da 'neutral'. Ieri la società ha annunciato una previsione di Ebitda peggiore rispetto ai target indicati per il 2009. Alcuni broker sollevano inoltre timori legati al debito elevato.

* PININFARINA chiude con un guadagno del 2,9%, dopo avere superato il 7%, sull'annuncio di un rosso del semestre nettamente inferiore a quello del 2008 e del mandato da parte di Pincar, holding della famiglia Pininfarina, a Banca Leonardo per vendere la quota nella casa automobilistica.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.