MILANO, 22 ottobre (Reuters) - Piazza Affari è negativa poco
sopra i minimi, a causa di realizzi, dopo la correzione di Wall
Street di ieri, in un mercato cauto sulla possibilità di
realizzare nuovi rialzi a breve.
Sotto pressione banche e assicurazioni dopo l'ondata di
vendite che ha interessato quasi tutti i titoli nella prima
parte della mattina. "In generale si colpiscono le azioni che
hanno fatto meglio nelle ultime sedute", dice un dealer.
"E' una giornata che segna una discontinuità rispetto al
passato e la chiusura Usa di ieri giustifica ampiamente i
realizzi", aggiunge.
Alle 12,40 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> e l'AllShare
<.FTITLMS> perdono l'1,8%, il MidCap <.FTITMC> l'1,45%. Scambia
1,5 miliardi.
* Tra gli assicurativi sotto pressione FONDIARIA SAI
(-4% da -1,8% dello Stoxx di settore <.SXIP>) dopo la
presentazione del piano industriale "un po' incolore", dice un
dealer. Credit Suisse ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a
16 da 14,7 euro. Deutsche Bank ha giudizio "buy". "Interpretiamo
la debolezza odierna del titolo con la recente forte performance
e con il fatto che gli investitori danno meno credito alla
sorpresa legata alla redditività del comparto vita", dice il
report. "Il titolo resta tuttavia solido e credibile e il piano
è realistico con target al 2011 raggiungibili".
Pesante anche UNIPOL (-4%) senza motivazioni
particolari.
* Tra i bancari UNICREDIT e INTESA SANPAOLO
lasciano sul terreno il 3% circa. Indice Stoxx di
settore <.SX7P> -2%.
* Positivi i difensivi come SNAM RETE GAS (+1%) e
TERNA (+0,28%). I titoli hanno rendimenti intorno al 6%
in termini di cedola e una business molto stabile.
* FINMECCANICA poco mossa. Ieri l'AD Pier
Francesco Guarguaglini ha detto che il gruppo sta parlando con
Enel ed Areva per riuscire a ritagliarsi un ruolo nei
progetti del nucleare italiano.
* FIAT segna un nuovo ribasso (-1,5%), ma in linea
con lo Stoxx di settore <.SXAP>, dopo i risultati giudicati
positivi dagli analisti e dopo le previsioni sul 2010, che
vedono come punto cruciale l'estensione degli incentivi al
settore in Italia.
Secondo Nomura "i risultati sono migliori del consensus e
mettono il gruppo sulla strada giusta per raggiungere
l'obiettivo di un trading profit a oltre un miliardo nel 2009".
La banca alza le stime 2010 e il prezzo obiettivo del titolo a
9,1 euro, confermando il giudizio "reduce". Marchionne ha detto
che vede un trading profit di 1,5 miliardi nell'ipotesi di
mantenimento degli incentivi in Italia. JP Morgan ritene che,
sulla base delle attese 2010, gli spazi di rialzo siano limitati
e l'azione possa ora giocare solo sull'opportunità Chrysler.
Citigroup ha alzato il target price a 12 da 9,9 euro,
incorporando un valore potenziale della partecipazione in
Chrysler di 1 euro. La banca dice che il dato del trimestre
sostiene le attese per il 2009.
* STM perde il 2,1% dopo i risultati. Rbs ha
tagliato la raccomandazione a "sell", Ubs ha alzato il target
price a 5,5 euro, con giudizio "sell". Unicredit ha tagliato a
"hold" da "buy". Il titolo scende con il comparto oggi sotto
pressione sulla scia di Ericsson che perde l'8% circa.
* TELECOM ITALIA in linea con il mercato italiano
(-1,5%, l'indice di settore <.SXKP> è stabile), dopo le
dichiarazioni del presidente Gabriele Galateri di Genola che ha
definito "ragionevoli" le indiscrezioni su Telco, circa un
rinnovo del patto con una possibilità di uscita a 18 mesi.
* TISCALI è la peggiore del listino con un ribasso
superiore al 12%. Il titolo è molto volatile.
* L'ESPRESSO perde oltre il 4% dopo i risultati,
che hanno evidenziato una caduta dell'utile a 1,2 milioni e una
flessione dei ricavi netti del 16%.