🚀 ProPicks IA ritorno del 34,9%Leggi di più

Borsa Milano in forte calo, male Fondiaria Sai, Fiat, Tiscali

Pubblicato 23.01.2009, 11:43
C
-
STLAM
-
UBSN
-
DBKGn
-
UNPI
-
SPMI
-
TGT
-

MILANO, 23 gennaio (Reuters) - Ancora una seduta pesante per Piazza Affari che conferma l'intonazione negativa della vigilia risentendo della debolezza dei mercati asiatici e statunitensi.

Sempre concentrata sul comparto finanziario, l'attenzione del mercato si è spostata dai bancari agli assicurativi il cui indice in Europa <.SXIP> cede oltre il 6% tra preoccupazioni diffuse per possibili svalutazioni sui portafogli titoli. In calo del 3% circa lo Stoxx bancario <.SX7P>.

Alle 11,30 l'indice S&P/Mib <.SPMIB> e il Mibtel <.MIBTEL> scendono del 2,5% circa. L'All Star <.ALLST> del 2,3%. "Il tono è dettato ancora dagli eventi di ieri, cui si sono aggiunti Tokyo e gli Stati Uniti. L'apertura è stata drammaticamente negativa e nessuno sembra in grado di sottrarsi al calo", commenta un trader. "Tra l'altro, cosa insolita di questi tempi, i flussi sono significativi".

In tarda mattinata volumi complessivi superiori ai 630 milioni.

* Mentre GENERALI limita il calo al 3,6%, FONDIARIA SAI scivola in fondo al listino principale con un tonfo del 12% dopo un'asta di volatilità per eccesso di ribasso. "In attesa dei risultati si temono sorprese negative, specie dal lato financial", commenta un trader. Un altro operatore parla di possibili svalutazioni. Volumi a 1,8 volte la media giornaliera. In controtendenza UNIPOL che si sottrae alla lettera con un +1,4%.

* Resta in asta di volatilità invece il titolo TISCALI indicato in ribasso del 16% dopo il -18% di ieri in scia al taglio di target a 0,15 euro da parte di Citigroup. "Per gli spunti negativi su Tiscali c'è solo l'imbarazzo della scelta", commenta un trader. In attesa della presentazione del piano industriale, il titolo aveva sofferto nei giorni scorsi per la prospettiva di 250 esuberi per contenere i costi. Il mercato si interroga inoltre sulle sorti delle trattative per la cessione degli asset britannici.

* Sotto pressione L'ESPRESSO (-7%) ed RCS MEDIAGROUP (-5%) dopo il downgrade a "SELL" da parte di Ubs. Rcs ha segnato nuovi minimi a 0,73 euro in calo del 10% circa. Per entrambi i titoli i volumi sono già pari alla media di un'intera seduta.

* In calo del 7,6% dopo il -14,6% di ieri, FIAT continua a risentire delle preoccupazioni destate dalle cifre sul quarto trimestre diffuse ieri. Oggi sono arrivati i tagli di target price di Ing (4,4 da 6 euro, rating "hold"), Bernstein (5 da 9 euro, "market perform"), Deutsche Bank (6 da 12 euro, "hold").

* Due tagli di target price anche per SAIPEM che scende di oltre il 5%. Jp Morgan indica ora un obiettivo di 12 da 13 euro, Deutsche Bank di 15 da 22 euro.

* Sotto pressione anche SEAT PAGINE GIALLE (-6,8%), tra preoccupazioni per la situazione della società, e FASTWEB (-7,2%).

* Scende di oltre il 7% SAFILO con una prima parte dei dipendenti, secondo la stampa, in cassa integrazione da lunedì.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.