MILANO, 23 gennaio (Reuters) - Ancora una seduta pesante per
Piazza Affari che conferma l'intonazione negativa della vigilia
risentendo della debolezza dei mercati asiatici e statunitensi.
Sempre concentrata sul comparto finanziario, l'attenzione
del mercato si è spostata dai bancari agli assicurativi il cui
indice in Europa <.SXIP> cede oltre il 6% tra preoccupazioni
diffuse per possibili svalutazioni sui portafogli titoli. In
calo del 3% circa lo Stoxx bancario <.SX7P>.
Alle 11,30 l'indice S&P/Mib <.SPMIB> e il Mibtel <.MIBTEL>
scendono del 2,5% circa. L'All Star <.ALLST> del 2,3%.
"Il tono è dettato ancora dagli eventi di ieri, cui si sono
aggiunti Tokyo e gli Stati Uniti. L'apertura è stata
drammaticamente negativa e nessuno sembra in grado di sottrarsi
al calo", commenta un trader. "Tra l'altro, cosa insolita di
questi tempi, i flussi sono significativi".
In tarda mattinata volumi complessivi superiori ai 630
milioni.
* Mentre GENERALI limita il calo al 3,6%,
FONDIARIA SAI scivola in fondo al listino principale
con un tonfo del 12% dopo un'asta di volatilità per eccesso di
ribasso. "In attesa dei risultati si temono sorprese negative,
specie dal lato financial", commenta un trader. Un altro
operatore parla di possibili svalutazioni. Volumi a 1,8 volte la
media giornaliera. In controtendenza UNIPOL che si
sottrae alla lettera con un +1,4%.
* Resta in asta di volatilità invece il titolo TISCALI
indicato in ribasso del 16% dopo il -18% di ieri in
scia al taglio di target a 0,15 euro da parte di Citigroup.
"Per gli spunti negativi su Tiscali c'è solo l'imbarazzo della
scelta", commenta un trader. In attesa della presentazione del
piano industriale, il titolo aveva sofferto nei giorni scorsi
per la prospettiva di 250 esuberi per contenere i costi. Il
mercato si interroga inoltre sulle sorti delle trattative per la
cessione degli asset britannici.
* Sotto pressione L'ESPRESSO (-7%) ed RCS
MEDIAGROUP (-5%) dopo il downgrade a "SELL" da parte
di Ubs. Rcs ha segnato nuovi minimi a 0,73 euro in calo del 10%
circa. Per entrambi i titoli i volumi sono già pari alla media
di un'intera seduta.
* In calo del 7,6% dopo il -14,6% di ieri, FIAT
continua a risentire delle preoccupazioni destate dalle cifre
sul quarto trimestre diffuse ieri. Oggi sono arrivati i tagli di
target price di Ing (4,4 da 6 euro, rating "hold"), Bernstein (5
da 9 euro, "market perform"), Deutsche Bank (6 da 12 euro,
"hold").
* Due tagli di target price anche per SAIPEM che
scende di oltre il 5%. Jp Morgan indica ora un obiettivo di 12
da 13 euro, Deutsche Bank di 15 da 22 euro.
* Sotto pressione anche SEAT PAGINE GIALLE
(-6,8%), tra preoccupazioni per la situazione della società, e
FASTWEB (-7,2%).
* Scende di oltre il 7% SAFILO con una prima parte
dei dipendenti, secondo la stampa, in cassa integrazione da
lunedì.