MILANO, 21 ottobre (Reuters) - Piazza Affari archivia in
leggero ribasso una seduta nervosa, segnata da un parziale
recupero nel pomeriggio, dopo l'avvio positivo di Wall Street.
"Le trimestrali positive di Morgan Stanley e Wells
Fargo ", spiega un trader, "hanno sostenuto l'avvio della
borsa Usa". Milano, dunque, che era arrivata a sfiorare una
perdita di due punti percentuali, è risalita, complice anche il
recupero di Fiat, ma non ha avuto la forza per portarsi
stabilmente sopra la parità.
In chiusura, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha perso lo 0,22%,
l'AllShare <.FTITLMS> lo 0,36% e il MidCap <.FTITMC> l'1,16%.
Volumi per un controvalore di circa 3,7 miliardi di euro.
* FIAT protagonista assoluta della giornata. Il
titolo del Lingotto ha chiuso in calo del 2,05%, rimontando nel
primo pomeriggio gran parte delle perdite accumulate in
mattinata, dopo la pubblicazione della trimestrale; nel finale,
però, Fiat è tornata a peggiorare, subito dopo che l'AD Fausto
Marchionne ha fornito indicazioni sul trading profit 2010 se il
governo dovesse non prorogare gli incentivi al settore auto.
Straordinari gli scambi: sono passati di mano circa 76 milioni
di pezzi, contro una media di 36,029 milioni, pari al 7% circa
del capitale ordinario. Fiat "è stata penalizzata
eccessivamente" subito dopo la pubblicazione dei risultati
trimestrali, argomenta un dealer. "Debito e margini sono in
linea con le aspettative. E Cnh e Iveco, punti deboli
del gruppo, sono andate bene".
* UNICREDIT ha zavorrato il listino, terminando
con una flessione dell'1,65%. Un operatore ricorda che "nella
relazione preparatoria del cda per l'assemblea di metà novembre
si legge che il margine di interesse è atteso in contrazione nel
2009, mentre il margine da servizi potrà beneficiare del
migliorato clima sui mercati finanziari".
* Meglio gli altri bancari, in sintonia con un paniere
europeo <.SX7P> positivo (+0,5%). INTESA SANPAOLO è
avanzata dell'1,11%.
* Male LOTTOMATICA : -4,72%. Un trader ritiene che
la flessione sia conseguenza del lancio del bond convertendo.
"Ci sarà arbitraggio sino a venerdì prossimo", pronostica,
perché il prezzo dell'aumento di capitale al servizio del bond
verrà definito sulla base della media delle quotazioni del
titolo da oggi al 26 ottobre.
* Pesante STMICROELECTRONICS , -4,94%, dopo il
settimo trimestre in rosso. Un analista che segue il titolo
sottolinea che, "alla luce delle previsioni, dovrebbe
raggiungere il break-even quest'anno, ma c'è il rischio che
manchi l'obiettivo, soprattutto a causa dell'impatto dei cambi".
* PRYSMIAN si è aggiudicata la palma di migliore
titolo del paniere principale: +2,29%. Un operatore cita il
fatto che "Execution ha alzato il target price a 17 da 15 euro".
In un report, un broker italiano dice di attendersi risultati
positivi nel terzo trimestre. Il gruppo guidato da Valerio
Battista ha inaugurato il primo stabilimento per la
realizzazione di cavi energia ad altissima tensione del Nord
America, nella Carolina del Sud. Prymsian ha investito circa 32
milioni nell'impianto.
* Seduta tonica per PARMALAT : +1,92%. Un dealer
ricorda "un articolo di Mf", nel quale vengono rilanciate le
voci di buyout, facendo i nomi di Nomura, Carlyle, BC Partners e
Deutsche Bank. In un report, Cassa Lombarda scrive di attendersi
risultati positivi nel terzo trimestre e indica Parmalat come
"un potenziale obiettivo di un takeover", nonché come "un
soggetto consolidatore nei mercati chiave".
* L'incremento inferiore alle attese delle scorte di greggio
Usa, che ha fatto risalire i prezzi del petrolio, ha sostenuto
le quotazioni dei petroliferi: lo stoxx europeo <.SXEP> è salito
dello 0,8%. ENI è avanzata dell'1,06%.
* FONDIARIA-SAI ha lasciato sul terreno il 2,94%
nella giornata in cui ha illustrato alla comunità finanziaria il
piano industriale al 2011.
* BULGARI ha ceduto l'1,64%. Da un internal
dealing di Borsa Italiana è emerso che l'Ad Francesco Trapani ha
venduto azioni per 1,2 milioni di euro.
* Fuori dal listino principale, CAMFIN ha
oscillato più volte, terminando in rialzo del 5,56%. In un
colloquio con un quotidiano, Vittorio Malacalza ha detto che la
sua famiglia potrebbe arrivare al 25% del capitale nella holding
che controlla PIRELLI (-0,36%), ma non ha escluso di
restare al 3,5%.
* L'ESPRESSO è arretrato del 2,38% dopo i
risultati trimestrali. In rosso l'intera galassia che fa
riferimento a Carlo De Benedetti: CIR -1,77%, COFIDE
-4,08% e SOGEFI -1,47%.
* SAFILO ha lasciato sul terreno il 2,21% dopo il
rally di ieri sul piano di ricapitalizzazione che vedrà il socio
Hal diventare azionista di riferimento.
* TISCALI a picco: -12,94%. Sotto pressione anche i
diritti dell'aumento di capitale in corso: -9,11%.