MILANO, 30 gennaio (Reuters) - Piazza Affari passa in
positiva grazie essenzialmente al recupero delle blue chip del
calibro di Intesa, Fiat e Unicredit.
"Il mercato recupera anche se il ribasso di Eni zavorra
ancora la borsa", osserva un trader.
Alle 10,10 l'indice S&P/Mib <.SPMIB> sale dello 0,77%, il
Mibtel <.MIBTEL> dello 0,48%, l'indice Allstars <.ALLST> cede,
invece, lo 0,11%.
Passano in positivo le banche, con BANCO POPOLARE
che resta sempe in flessione dello 0,71%, mentre rimbalzano
UNICREDIT (+1,24%), INTESA SP (+0,5%).
L'indice settoriale europeo guadagna l'1%.
Prosegue negativa, anche se ben sopra i minimi BULGARI
(-0,68%) penalizzata dai risultati del 2008 e dal
downgrade di Jp Morgan che ha tagliato il prezzo obiettivo a 3,7
euro da 4,20, con una raccomandazione di "Neutral".
Si rafforza TELECOM ITALIA (+0,86%) a ridosso di
quota 1 euro. Ieri il Cda di Telco ha deciso di svalutare la
quota del 24,5% nella società telefonica in base a una
valutazione a 2,2 euro per azione.
Forte ENEL (+2,88%), fra le migliori dell'indice
S&P/Mib dopo che Ubs ha alzato la raccomandazione a "Buy" da
"Neutral". Al palo, invece, ENI con un ribasso dell'1%.
Forte recupero anche per FIAT che adesso sale del
3,28% in attesa di conoscere l'ammontare degli incentivi al
settore. Oggi Ubs ha tagliato il prezzo obiettivo sul Lingotto a
4,2 euro da 5,1 euro precedente.
Resta pesante PIRELLI (-2,6%). Secondo i trader a
pesare sul produttore di pneumatici la crisi del settore
dell'auto.