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BORSA USA giù, timori su decumulo scorte, stato di salute banche

Pubblicato 11.08.2009, 18:45
Aggiornato 11.08.2009, 18:50
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NEW YORK, 11 agosto (Reuters) - Wall Street cede oltre l'1%, sulla base di una diffusa incertezza circa le prospettive di uscita dall'attuale crisi economica.

I dati relativi alle scorte dei grossisti americani, che rivelano una consistente riduzione dell'inventario, sembrano suggerire una scarsa fiducia nella ripresa della domanda. Parallelamente, un'analisi di Rochdale Securities denuncia il permanere di storture nei fondamentali del settore bancario.

"Si è discusso molto sul fatto che l'economia stesse ricostituendo gli inventari, ma i numeri di oggi indicano che siamo un po' fuori strada rispetto al sentiero della ripresa", dice Peter Jankovskis di OakBrook Investments a Lisle, Illinois.

Intorno alle 18,45 il Dow Jones <.DJI> è in calo dell'1%, l'indice dei titoli tecnologici Nasdaq <.IXIC> dell'1,24% e l'S&P 500 dell'1,24%.

Lo studio di Rochdale Securities colpisce i listini del settore bancario. Perdono il 5,3% Citigoup, il 3,4% JP Morgan Chase e il 3,9% Bank of America , su cui pende anche una decisione del giudice federale a proposito delle lacune nelle informazioni fornite agli investitori durante l'operazione di fusione con Merrill Lynch.

Cade del 10,1% Zion Bancorp, dopo che Miller Tabak ne ha tagliato il price target, mentre lascia sul terreno il 22% Cit Group dopo aver dichiarato che ricorrerà alla procedura fallimentare se non dovesse riuscire a reperire nuove fonti di finanziamento per il debito in scadenza.

Gli investitori, che non hanno trovato conforto nell'apprendere dal ministero del Lavoro che la produttività nel secondo trimestre è aumentata sopra le attese, puntano ora gli occhi sulla riunione della Federal Reserve, due giorni in cui si discuterà di tassi di interesse e exit strategy dalle politiche di stimolo monetario.

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