BORSA USA in calo con materie prime dopo 8 sedute positive

NEW YORK, 19 marzo (Reuters) - La Borsa Usa perde terreno, dopo 8 giorni consecutivi in rialzo con il dollaro forte che mette sotto pressione il greggio e pesa sul settore energia.

I timori sul debito greco hanno spinto l'euro ai minimi da oltre due settimane sul biglietto verde.

"L'incertezza sulla Grecia sostiene il dollaro e i recenti aumenti nel prezzo delle materie prime sono legati al deprezzamento del biglietto verde", dice Joe Arsenio, presidente di Arsenio Capital Management a Larkspur, in California.

L'indice S&P Energy <.GSPE> perde l'1,4%, con il future sul greggio che lascia sul terreno il 2,4% a 80,26 dollari.

Exxon Mobil perde l'1% a 66,73 dollari.

Le attese per il voto sulla riforma sanitaria tengono il settore sotto i rilfettori con l'indice Morgan Stanley Healthcare Payor <.HMO> in rialzo del 2%.

Aetna sale del 2,8% a 34,18 dollari dopo aver previsto utili del trimestre sopra le attese. "E' un segnale positivo che Aetna dia le previsioni prima della legge", dice David Katz, responsabile degli investimenti di Matrix Asset Advisors a New York. Katz aggiunge che ci sono ancora incertezze sul potenziale impatto del progetto di legge.

Alle 19 il Dow Jones <.DJI> perde lo 0,53%, lo Standard & Poor's 500 <.SPX> lo 0,59%, il Nasdaq <.IXIC> lo 0,87%.

Boeing sale dello 0,7% a 71,4 dollari dopo aver detto che aumenterà la produzione del 777 e del 747.

Il peggiore del Dow è 3M , che perde il 2% a 81,97 dollari, cancellando il rialzo realizzato ieri.

Palm , -26,2% a 4,15 dollari dopo aver previsto fatturato ben sotto le attese.

SunPower perde il 15,1% a 18,72 dollari il giorno dopo aver fornito previsioni sul 2010, inferiori delle attese che hanno spinto gli analisti a ridurre i target price.