--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,45 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 369,32 -2,40 416,54 HONG KONG <.HSI> 19.333,65 -1,25 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.740,03 -1,24 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 7.424,43 -1,78 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.600,18 -1,83 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.555,83 -1,26 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.316,50 -1,61 4.870,64 INDIA <.BSESN> 16.496,15 +0,53 17.464,81 ---------------------------------------------------------------
HONG KONG, 20 maggio (Reuters) - Le piazze dell'area Asia-Pacifico registrano una nuova giornata di cali generalizzati fino ai livelli più bassi degli ultimi tre mesi, affossate dall'incapacità dell'euro di riprendere quota, che colpisce i grossi esportatori, e dalla percezione del caos regnante nell'area europea intorno alla ricerca di un'azione efficace di contrasto alla crisi del debito sovrano.
La decisione tedesca di agire per conto proprio ha spaventato i mercati finanziari e gettato nell'indeterminatezza le prospettive sulla regolamentazione finanziaria.
"Abbiamo visto una gran quantità di fondi affluire (in Asia) e ora ne vediamo un po' scivolare fuori", dice Bratin Sanyal, capo dell'Asian equities di Ing Asset Management a Hong Kong, che gestisce 2,4 miliardi di dollari.
"Con questa instabilità globale e una crescente avversione al rischio, si vede denaro ritirato e riportato nei mercati domestici".
Intorno alle 8,45 italiane, l'indice MSCI delle Borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS>, che esclude Tokyo, cede il 2,4% mentre il Nikkei <.N225> ha chiuso in calo dell'1,54%.
HONG KONG <.HSI>, che ieri ha segnato il minimo da 3 mesi, cede oggi oltre l'1% e negli scambi intra-day arriva a toccare il minimo di oltre 10 mesi. Cede circa un punto percentuale anche SHANGHAI <.SSEC>, su cui pesano anche le prospettive di un brusco raffreddamento sul mercato immobiliare a causa dell'intervento governativo per evitare un fenomeno analogo alla crisi dei mutui subprime americani.
Chiude a -1,6% SYDNEY <.AXJO>, che segna i minimi da 9 mesi sulla ritirata degli hedge fund dal dollaro australiano e dalle scommesse sull'attività sul fronte acquisizioni e fusioni.
Minimi di 3 mesi anche per SEUL <.KS11>, che chiude la quarta seduta consecutiva in calo. L'indice Kospi è spinto verso il basso dalle massicce vendite di titoli tecnologici e dei cantieri navali da parte degli investitori stranieri, preoccupati tanto dalla crisi del debito sovrano nella lontana Europa quanto dalle forti tensioni degli ultimi giorni sulla penisola coreana. L'affondamento di una nave militare sudcoreana, in cui sono morti 46 marinai, ha causato un nuovo scambio di accuse reciproche fra Seul e Pyongyang.