BORSE ASIA-PACIFICO - Indici in calo su più rigide norme finanza

--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,50 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 382,47 -2,22 416,54 HONG KONG <.HSI> 19.698,42 -1,24 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.800,97 -1,53 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 7.559,16 -0,34 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.630,08 -0,80 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.586,701 -0,31 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.387,100 -1,87 4.870,64 INDIA <.BSESN> 16.669,81 -1,22 17.464,81 ---------------------------------------------------------------

MILANO, 19 maggio (Reuters) - Le principali piazze dell'area Asia-Pacifico viaggiano in territorio ampiamente negativo per il timore che la decisione tedesca di vietare le vendite allo scoperto assieme a più rigide norme negli Stati Uniti possano danneggiare la ripresa economica globale.

Secondo gli analisti, anche se si tratta di una mossa unilaterale da parte di Berlino, è verosimile che i mercati europei vengano colpiti dalla decisione più in là nel corso della giornata. "Se si combina questa nuova regolamentazione in Germania con tutte le altre notizie negative che abbiamo ricevuto negli ultimi giorni, molto probabilmente i mercati europei reagiranno in modo negativo", ha detto Pierre Faddoul, analista del credito per Aberdeen Asset Management.

L'euro ha toccato il suo minimo sul dollaro da aprile 2006 a 1,21 dollari, il prezzo dei metalli industriali è crollato con il rame giù del 2% o 135 dollari a 6.565 dollari la tonnellata, il greggio ha toccato il suo minimo da sette mesi e ora si muove intorno ai 68 dollari.Salgono invece beni rifugio come i Treasuries Usa, con il 10 anni col rendimento giù al 3,33% da 3,49%, e l'oro spot che è arrivato a scambiare a 1.227,10 dollari l'oncia.

"Il trading nell'azionario e dei Cds adesso è regolato. Il mercato dei titoli di Stato è sostenuto dagli acquisti della Bce. Quindi gli investitori non hanno altro luogo se non il mercato valutario per esprimere le loro idee sull'Europa", ha detto Masafumi Yamamoto, capo Fx strategist per Barclays Capital in Giappone.

Intorno alle 8,50 italiane, l'indice MSCI delle Borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS>, che esclude Tokyo, cede il 2,22%, mentre il Nikkei <.N225> ha chiuso in calo dello 0,54%.

HONG KONG <.HSI> tocca il suo minimo da tre mesi, mentre SHANGHAI <.SSEC> viene danneggiata anche dall'incertezza sulle misure del governo per raffreddare i prezzi del settore immobiliare.

TAIWAN <.TWII> sconta i timori di una mancata ripresa dell'economia globale che si ripercuotono sui tecnologici, con l'elettroncia Hon Hai <2317.TW> giù del 2,48%, la produttrice di Lcd Au Optronics <2409.TW> in calo dell'1,9% e la produttrice di laptop Winstron che perde il 4,13%. L'indice coreano Kospi <.KS11> è al suo minimo da due mesi, danneggiato dal persistere di vendite di investitori stranieri. Tuttavia il settore automobilistico è salito grazie all'Ipo di Mando <060980.KS>, con la produttrice di componenti auto che al suo debutto in borsa ha chiuso a 111.500 won dal suo prezzo di lancio di 83.000 won.

La borsa indiana <.BSESN> cede terreno sulla scia di finanziari e dei minerari. ICICI Bank perde quasi il 6% per i timori legati al prezo di un accordo per acquisire la Bank of Rajasthan , mentre Sterlite Industries , Hindalco e Tata Steel cedono fino al 3% scontando il calo dei prezzi del metallo.