--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,40 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 390,64 +0,06 416,54 HONG KONG <.HSI> 19.862,64 +0,75 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.842,14 +0,30 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 7.585,30 -0,18 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.643,24 -0,50 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.593,419 +1,31 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.470,700 +0,08 4.870,64 INDIA <.BSESN> 16.875,28 +0,24 17.464,81 ---------------------------------------------------------------
MILANO, 18 maggio (Reuters) - Le principali piazze dell'area Asia-Pacifico hanno un andamento misto, condizionato dai persistenti timori del debito della zona euro, dalla fragilità della moneta unica e dal forte calo del prezzo dei metalli per il timore di un rallentamento dell'economia cinese.
Secondo i trader la moneta unica, dopo le sue forti perdite, potrebbe essere pronta per un rimbalzo, ma sul lungo termine rimarrebbe sotto pressione per i timori che le misure di austerità contro un contagio della crisi debitoria greca possano tarpare la crescita europea.
"E' ancora difficile vedere come i problemi dell'Europa che hanno origine nella Grecia possano risolversi. E' difficile dire cosa potrebbe convincere tutti che è finita", ha detto Minoru Shioiri, chief manager per il Fx trading a Mitsubishi Ufj Morgan Stanley Securities.
Ieri i ministri delle Finanze della zona euro, riunitisi a Bruxelles, hanno detto che stanno cercando di sciogliere i nodi del piano da 750 miliardi di euro approvato una settimana fa.
Intorno alle 8,40 italiane, l'indice MSCI delle Borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS>, che esclude Tokyo, è sostanzialmente piatto segnando un +0,06%, mentre il Nikkei <.N225> ha chiuso in rialzo di appena 0,07%.
Il nervosismo e la sfiducia su mercati si sentono sia a HONG KONG <.HSI>, con una sessione fortemente volatile e ora in rialzo dopo aver toccato il suo nuovo minimo intraday dell'anno, sia a SHANGHAI <.SSEC>, comunque in rialzo. L'indice coreano Kospi <.KS11> perde terreno, in particolare tra tecnologici e costruttori di auto, con gli investitori stranieri che per la terza sessione consecutiva hanno continuato chiudere posizioni.
A SYDNEY <.AXJO> pesano i minerari, con MacArthur Coal
Nella borsa indiana <.BSESN> persiste un certo nervosismo sulla questione europea, ma i trader hanno detto di aspettarsi un rialzo del mercato grazie a una forte crescita nazionale. Le telecomunicazioni sono rimbalzate dopo le forti crescite degli ultimi giorni, mentre i finanziari cedono terreno.