--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,25 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 402,77 -0,61 416,54 HONG KONG <.HSI> 20.629,11 -1,19 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.764,02 -0,67 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 7.569,80 -0,78 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.618,20 -0,26 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 3.023,37 -2,38 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.750,50 +0,31 4.870,64 INDIA <.BSESN> 16.919,59 -0,47 17.464,81 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 4 marzo (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico evidenziano cali generalizzati, con la sola eccezione australiana, dopo una serie positiva di tre sedute consecutive. La tendenza al rosso arriva dopo una prima parte di seduta che aveva registrato andamento positivo, spinta dalla decisione di Atene di adottare misure più drastiche per la riduzione del debito e dai segnali di una ripresa nel mercato del lavoro americano.
Ma con il progredire degli scambi, sui mercati dell'equity asiatico ha prevalso il timore per i tempi e la profondità della ripresa economica. "Ci sono dubbi sul fatto che l'Europa nel complesso possa superare questa fase relativamente bene, visto che altri paesi della regione hanno grossi problemi fiscali", ha sintetizzato Nicholas Yeo, investment manager di Aberdeen Asset Management.
Intorno alle 8,25 l'indice regionale MSCI <.MIAPJ0000PUS>, che esclude il Giappone, cede lo 0,61%. Il Nikkei <.N225> giapponese in precedenza ha chiuso in calo dell'1,05%.
Il calo più vistoso è quello di Shanghai, che cede circa il 2,4% trascinata verso il basso dai titoli finanziari e da quelli dell'energia, in particolare delle rinnovabili. L'incertezza sul fronte delle politiche del credito e della liquidità hanno convinto gli investitori a realizzare i profitti, piuttosto che scommettere su ulteriori sprint. Il vice governatore della banca centrale, Su Ning, ha detto ieri che la Banca sta facendo grande attenzione al formarsi di tensioni inflazionistiche.
Cede oltre un punto percentuale anche HONG KONG, con China Mobile <0941.HK>, primo operatore di telefonia mobile del paese, a toccare i minimi dell'ultimo mese dopo la notizia del suo progetto di entrare nel capitale di Shanghai Pudong Development Bank <600000.SS> per un'alleanza nel settore dell'e-commerce. Gli investitori, dicono i trader, non amano l'idea che la telco disperda risorse finanziarie al di fuori del proprio business.
Chiude a -0,78% TAIPEI, nel giorno in cui la parte meridionale di Taiwan, dove molti gruppi dell'high tech hanno i propri stabilimenti, è stata colpita da un terremoto di magnitudo 6,4. Sebbene il sisma non abbia generato danni significativi all'attività, il calo iniziale che ha causato nei tecnologici non è stato più recuperato, con il prendere forma dei dubbi sulle prospettive della domanda. Cede oltre l'1,3% Tsmc <2330.TW>, primo produttore mondiale di chip su contratto, cala anche il rivale Umc <2303.TW>, mentre il listino dell'elettronica <.TELI> perde lo 0,6%.
La tecnologia è sotto tiro anche a SEUL, con la debolezza di Samsung Electronics <005930.KS>. Deboli anche i finanziari con Woori Invesetments <005940.KS>.
Resiste SYDNEY, sostenuta dai prezzi in rialzo dei metalli
che spingono i titoli minerari, mentre Csr