--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,35 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 401,71 +0,62 416,54 HONG KONG <.HSI> 20.883,10 -0,81 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.783,41 +0,34 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 7.597,62 +0,26 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.615,12 +1,29 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 3.073,11 -0,48 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.701,92 +0,33 4.870,64 INDIA <.BSESN> 16.672,51 +1,48 17.464,81 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 2 marzo (Reuters) - Terza seduta consecutiva in denaro per le borse dell'area Asia-Pacifico, sulla scia dei rialzi dei titoli legati alla tecnologia, mentre il dollaro australiano cede dopo la decisione della banca centrale di alzare i tassi di interesse al 4% dal 3,75%.
In un quadro di volatilità più contenuta sui mercati,
l'ottimismo sul 2010 mostrato venerdì dal produttore di memory
card americano SanDisk
A temperare i rialzi, oltre alla debolezza delle commodities, c'è però l'onda lunga dei timori sulla situazione della Grecia e di altre economie della zona euro, ora che tornano dubbi sulla disponibilità a interventi consistenti da parte di altri paesi Ue.
Intorno alle 8,30 l'indice regionale MSCI <.MIAPJ0000PUS>, che esclude il Giappone, avanza dello 0,56%, con il comparto tecnologico chiaramente in sella con un +1,5%. Il Nikkei <.N225> giapponese in precedenza ha chiuso in rialzo dello 0,49%.
Fa eccezione al clima positivo l'andamento delle piazze in Cina, con HONG KONG che vede l'indice Hang Seng <.HSI> cedere quasi l'1% dopo la delusione sui risultati del colosso bancario Hsbc <0005.HK>, che vede gli utili in calo e al di sotto delle stime, arrivando a perdere il 7% fino ai minimi da due settimane a questa parte.
Cede circa mezzo punto SHANGHAI, appesantita dalle prese di profitto dopo il rally della scorsa settimana che aveva portato l'indice Composite <.SSEC> sui massimi di cinque settimane. A essere penalizzate soprattutto small e mid cap e società in perdita, considerate le più a rischio dal punto di vista della liquidità in seguito alla svolta in senso restrittivo sulla politica del credito delle autorità di Pechino.
Segna un deciso rialzo invece l'equity sudcoreano, spinto da produttori di chip e dai rialzi della blue chip Poongsan <103140.KS>, mentre Hyundai Motor <005380.KS> cede sulle attese poco entusiastiche per i risultati. A Seul corrono anche diversi titoli legati al settore delle costruzioni, tra cui GS Engineering & Construction <006360.KS>, coinvolti in un maxi-progetto per la realizzazione di raffinerie negli Emirati Arabi.
Ai massimi di cinque settimane TAIWAN, anche in questo caso sulla forza del comparto tecnologico che respira ottimismo circa il ciclo della domanda con Compal Electronics <2324.TW> e altre protagoniste del settore.
Guadagni consistenti anche a MUMBAI, con la spinta fornita
da Tata Motors