ISTANBUL (Reuters) - La Turchia non intende fermare i bombardamenti contro i curdi siriani dell'Ypg come risposta agli attacchi transfrontalieri.
Lo ha dichiarato il presidente turco Tayyip Erdogan, sottolineando che gli Stati Uniti dovrebbero decidere se sostenere la Turchia o i militanti curdi.
La rapida avanzata dei curdi siriani appoggiati dagli Stati Uniti, che stanno traendo vantaggio dai bombardamenti aerei russi nella regione per conquistare territorio vicino al confine turco, ha fatto infuriare Ankara, che considera i ribelli come un'organizzazione terroristica. Da giorni la Turchia bombarda le posizioni dell'YPG.
Erdogan ha inoltre affermato che ignorare il legame tra i curdi siriani e il Partito del lavoratori curdo (PKK), messo fuorilegge, è "un atto ostile".