Investing.com – Il dollaro ha cancellato i guadagni contro il franco svizzero questo lunedì, in seguito al rilascio di dati positivi sul sentimento economico tedesco di Germania e zona euro, mentre gli investitori attendono la dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF è sceso da 0,9370, il massimo giornaliero, per attestarsi a 0,9336, nella mattinata degli scambi europei, in salita dello 0,01%.
Supporto a 0,9285, minimo del 28 novembre e resistenza a 0,9382, massimo del 7 novembre.
Il centro ZEW per la ricerca economica ha dichiarato che il sentimento economico tedesco è salito di 22,6 punti a dicembre, a 6,9 dalla lettura di meno 15,7 di novembre, tornando in territorio positivo per la prima volta dal maggio 2012.
Gli analisti avevano previsto che l’indice segnasse meno 12 questo mese.
Intanto, l’indice del sentimento economico delal zona euro è salito di 10,2 punti a 7,6, mentre l’indice della Situazione attuale è rimasto pressoché invariato a meno 79,9, 0,4 punti al di sopra della lettura di novembre.
Il sentimento ha ricevuto un certo supporto dopo che il Primo Ministro Monti ha fatto scendere i timori delle imminenti dimissioni, dichiarando che intende “completare il suo mandato” in vista delle elezioni 2013.
Intanto le aspettative che la Federal Reserve annuncerà un ulteriore allentamento in chiusura del vertice di mercoledì hanno pesato sulla domanda per il dollaro.
Lo Swissie è in calo contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,24% a 1,2109.
Gli operatori sono rimasti cauti mentre continuano i dialoghi per evitare il precipizio fiscale, nei timori che gli aumenti delle tasse e i tagli alle spese in programma all’inizio del 2013 possano far deragliare la ripresa USA.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio USD/CHF è sceso da 0,9370, il massimo giornaliero, per attestarsi a 0,9336, nella mattinata degli scambi europei, in salita dello 0,01%.
Supporto a 0,9285, minimo del 28 novembre e resistenza a 0,9382, massimo del 7 novembre.
Il centro ZEW per la ricerca economica ha dichiarato che il sentimento economico tedesco è salito di 22,6 punti a dicembre, a 6,9 dalla lettura di meno 15,7 di novembre, tornando in territorio positivo per la prima volta dal maggio 2012.
Gli analisti avevano previsto che l’indice segnasse meno 12 questo mese.
Intanto, l’indice del sentimento economico delal zona euro è salito di 10,2 punti a 7,6, mentre l’indice della Situazione attuale è rimasto pressoché invariato a meno 79,9, 0,4 punti al di sopra della lettura di novembre.
Il sentimento ha ricevuto un certo supporto dopo che il Primo Ministro Monti ha fatto scendere i timori delle imminenti dimissioni, dichiarando che intende “completare il suo mandato” in vista delle elezioni 2013.
Intanto le aspettative che la Federal Reserve annuncerà un ulteriore allentamento in chiusura del vertice di mercoledì hanno pesato sulla domanda per il dollaro.
Lo Swissie è in calo contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,24% a 1,2109.
Gli operatori sono rimasti cauti mentre continuano i dialoghi per evitare il precipizio fiscale, nei timori che gli aumenti delle tasse e i tagli alle spese in programma all’inizio del 2013 possano far deragliare la ripresa USA.