Investing.com - L’euro è vicino ai minimi di una settimana contro il dollaro questo lunedì, mentre gli scambi restano piuttosto sottotono vista la chiusura di venerdì negli USA.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,12% a 1,3578 da 1,3594 segnato alla chiusura di venerdì.
Supporto a 1,3540 e resistenza a 1,3610, il massimo di venerdì.
Il dollaro è rimasto sostenuto dai dati ufficiali della scorsa settimana che hanno mostrato un incremento maggiore del previsto di 288.000 nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti la scorsa settimana, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 6,1%, il minimo di quasi sei anni.
I dati positivi hanno alimentato le speranze che la Federal Reserve possa anticipare l’aumento dei tassi di interesse.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 80,30.
L’euro è rimasto sotto pressione in seguito alle dichiarazioni di ieri del Vice Presidente della Banca Centrale Europea Benoit Coeure, secondo cui i tassi resteranno invariati per un lungo periodo per garantire una stabilità monetaria nella zona euro.
La BCE ha mantenuto i tassi stabili durante il vertice di giovedì, dopo averli tagliati al minimo storico a giugno per cercare di contrastare il rischio di inflazione bassa persistente nella zona euro.
I dati rilasciati stamane hanno mostrato un calo inaspettato della produzione industriale tedesca, pesando sulla moneta unica.
I dati rilasciati oggi hanno indicato un calo della produzione industriale tedesca dell’1,8% a maggio, alimentando i timori per le prospettive economiche della zona euro.
Un secondo report ha mostrato che l’indice Sentix della fiducia degli investitori della zona euro è migliorata questo mese, per via degli interventi della BCE a favore della crescita e contro la deflazione.
L’euro è in calo contro lo yen, con EUR/JPY giù dello 0,12% a 138,58 staccandosi dal massimo di un mese registrato giovedì di 139,26.
Il dollaro è stabile contro la valuta nipponica, con USD/JPY in calo dello 0,13% a 101,93, staccandosi dal massimo di due settimane di giovedì scorso di 102,25.