Investing.com - Il prezzo dell’oro è in salita negli scambi della mattinata europea di questo giovedì, vicino al massimo di una settimana, dopo la testimonianza della Presidente della Fed Janet Yellen in cui si è fatto riferimento ad un aumento graduale dei tassi di interesse.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i future dell’oro si attestano a 1.222,49 dollari l’oncia troy, alle 3:18AM ET (0718GMT), su di 3,40 dollari, o dello 0,3%.
La Presidente della Federal Reserve Janet Yellen è sembrata piuttosto cauta sull’andamento dell’inflazione e ha dichiarato che la Fed non dovrà aumentare “di molto” i tassi di interesse per raggiungere le stime attuali.
Ha aggiunto inoltre che l’economia è abbastanza forte da sostenere una riduzione degli acquisti di bond nel corso dell’anno.
Gli operatori hanno considerato il suo discorso piuttosto cauto.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,3% a 95,31, non lontano dal minimo di nove mesi di 95,22 toccato a fine giugno.
Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso al 2,32%, dopo aver toccato il massimo di 2,39% la scorsa settimana.
L’attenzione degli operatori ora si sposta sul secondo giorno di testimonianza della Presidente della Fed, che oggi riferirà davanti alla Commissione per i servizi finanziari della Camera.
Oltre a questo evento, si attendono diversi dati USA per oggi: indice dei prezzi alla produzione e richieste di sussidio di disoccupazione, entrambi per le 8:30AM ET (1230GMT). I dati mensili sull’indice dei prezzi al consumo sono attesi invece per venerdì.
La Fed ha alzato i tassi durante il vertice di giugno ed ha confermato le previsioni di un ulteriore aumento dei tassi nel corso dell’anno; tuttavia i recenti dati deludenti sull’inflazione avevano alimentano dei dubbi sulla fattibilità del piano di aumenti prospettato.
Secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com la probabilità di un aumento dei tassi Fed prima della fine dell’anno è del 40%.
Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti.
Sempre sul Comex, i future dell’argento salgono di 2,2 centesimi, o dello 0,2% a 15,90 dollari l’oncia.
Tra gli altri metalli, il platino è in salita dello 0,4% a 922,20 dollari, mentre il palladio è stabile a 861,30 dollari l’oncia.