PECHINO (Reuters) - Il ministero degli Esteri cinese ha detto di trovarsi dalla parte giusta della storia nella difesa del multilateralismo, sottolineando che Pechino non vuole una guerra commerciale, ma che è pronta a combatterla se altri dovessero scatenarla.
La portavoce del ministero, Hua Chunying, parlando nel corso di una conferenza stampa, ha sottolineato che chiunque faccia partire una guerra commerciale non danneggerà soltanto i propri interessi, ma l'intera catena delle forniture globale.
Hua ha rimarcato che la Cina si oppone all'unilateralismo e al protezionismo commerciale, aggiungendo che la posizione di Pechino è molto chiara: non vuole combattere una guerra commerciale, ma lo farà se necessario.
I commenti del ministero degli Esteri cinese giungono dopo che l'amministrazione Usa ha minacciato di colpire le importazioni cinesi per un controvalore pari a 200 miliardi di dollari con dazi del 10%.