Città del Messico (askanews) - Il Messico è considerato il Paese più pericoloso al mondo per i giornalisti dopo Siria e Afghanistan. Il presidente messicano Enrique Pena Nieto s'è impegnato a rafforzare la protezione e a combattere l'impunità, due giorni dopo l'ennesima uccisione di un cronista, Javier Valdez, conosciuto per le sue inchieste sui narcos.