Il commissario europeo per il commercio Maroš Šefčovič ha sottolineato l'impegno dell'Ue nei confronti delle regole dell'Organizzazione mondiale del commercio durante una visita all'organismo a Ginevra martedì, mettendo da parte lo scetticismo espresso all'inizio della settimana dal presidente francese Emmanuel Macron.
"Siamo impegnati nel corretto funzionamento e nella rivitalizzazione dell'Organizzazione mondiale del commercio", ha dichiarato prima di incontrare il direttore generale dell'Omc Ngozi Okonjo-Iweala, aggiungendo: "Se l'Omc deve rimanere il forum più importante per il sistema commerciale mondiale, deve affrontare tutte le questioni che ci troviamo ad fronteggiare nell'attuale sistema commerciale, nell'interesse di tutti".
La dichiarazione di fede contrasta nettamente con quella del presidente francese che il giorno prima, di fronte agli ambasciatori francesi, aveva denunciato l'insieme di regole del commercio internazionale che né gli Stati Uniti né la Cina rispettano.
"Dobbiamo difendere la nostra capacità di produrre in Europa, in ogni parte della grande catena del valore", ha detto Macron, aggiungendo che i dazi imposti dall'Ue sui veicoli elettrici cinesi non sono sufficienti. "Questo è semplicemente ciò che gli Stati Uniti hanno fatto per decenni, per se stessi e con i loro alleati, nell'ambito del [Accordo nordamericano per il libero scambio]".
Crescente postura protezionistica a livello globale
Nel 2018 l'accordo di libero scambio tra Stati Uniti, Canada e Messico ha innalzato il limite della quantità di componenti automobilistici che devono provenire dall'interno del blocco.La produzione locale è favorita anche dagli statunitensi attraverso l'Inflation Reduction Act adottato nel 2022, che concede incentivi fiscali ai produttori di batterie se utilizzano materie prime provenienti dagli Stati Uniti.
La Cina, da parte sua, chiede alle società di telecomunicazioni di eliminare gradualmente l'uso di chip stranieri. Inoltre, vuole sempre più controllare la catena del valore sul proprio territorio. Secondo le regole dell'Omc, tali misure di promozione della produzione locale sono considerate discriminatorie.
A Ginevra, Sefcovic ha affermato che, affinché l'Omc "rimanga il forum più rilevante per il commercio globale, dobbiamo reinventare l'Omc in modo che possa superare con successo i problemi che dobbiamo affrontare nell'attuale sistema commerciale, a beneficio di tutti".
Fervente sostenitrice del libero commercio all'interno di un quadro multilaterale, negli ultimi anni l'Ue si è impegnata a portare avanti la riforma dell'organo di risoluzione delle controversie dell'Omc, bloccata dagli Usa, e ad adottare nuove regole, in particolare sui sussidi e sulla pesca intensiva.
Tuttavia, con Donald Trump che presto prenderà le redini della politica commerciale statunitense con un'agenda protezionistica, il sistema dell'Omc rimarrà probabilmente bloccato.