Cambridge Realty Capital ha riportato i principali risultati dei mercati dei capitali per le residenze per anziani nel 2024, evidenziando miglioramenti operativi nonostante le persistenti sfide finanziarie. Il settore ha registrato una crescita nell'occupazione e una stabilità nel mercato del lavoro, ma queste tendenze positive sono controbilanciate da una persistente compressione dei margini e da elevati costi di finanziamento.
Sono stati raggiunti progressi operativi con aumenti costanti nei tassi di occupazione, suggerendo una graduale ripresa. Anche il mercato del lavoro ha raggiunto un livello di stabilità, offrendo agli operatori una gestione più prevedibile della forza lavoro. I canoni di locazione sono aumentati di oltre il 5% rispetto all'anno precedente, ma permangono disparità, con i leader di mercato che richiedono affitti significativamente più elevati.
Nonostante questi miglioramenti, i margini operativi sono ancora sotto pressione, con molte strutture che operano al di sotto dei margini di quasi il 30% visti negli anni precedenti. Questa tendenza in corso riflette un cambiamento strutturale nel settore, con gli affitti che coprono sempre più i costi dei servizi piuttosto che le spese immobiliari. I costi crescenti del lavoro e delle assicurazioni continuano a consumare una grande parte dei ricavi, sebbene gli aumenti degli affitti guidati dall'inflazione stiano aiutando le comunità a mantenere livelli di dollari sufficienti per il servizio del debito.
Il costo del debito rimane elevato, con le banche che si concentrano sui clienti esistenti e prolungano le scadenze dei prestiti. I prestatori privati sono attivi ma selettivi, e mentre i prestiti HUD sono affidabili, comportano tempi di chiusura più lunghi a causa dell'elevata domanda. Le agenzie stanno rientrando nel mercato ma offrono rapporti prestito-valore più bassi.
Un significativo aumento delle vendite in sofferenza è stata una tendenza notevole nel 2024, con volumi di transazioni da record. Queste vendite spesso risultano in prezzi per unità inferiori alle aspettative, consentendo ai nuovi acquirenti di entrare nel mercato con meno pressione finanziaria dai costi immobiliari, potenzialmente portando a modelli operativi innovativi.
Guardando al futuro, Cambridge Realty Capital rimane cautamente ottimista per il 2025, prevedendo margini più stabili e un migliore accesso al capitale. Questa prospettiva si basa sul lavoro preparatorio svolto nel 2024, nonostante i venti contrari che il settore continua ad affrontare.
Cambridge Realty Capital, fondata nel 1983, è specializzata nella fornitura di prestiti HUD assicurati dalla FHA e finanziamenti ipotecari convenzionali. Come prestatore HUD esperto, l'azienda ha completato oltre 500 transazioni per un totale di più di $6,5 miliardi.
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