Il premio Nobel per la Chimica del 2024 è stato assegnato a David Baker per la "progettazione computazionale di proteine" e congiuntamente a Demis Hassabis e John M. Jumper per la "previsione della struttura delle proteine".
Baker, statunitense di 62 anni, insegna all'Università dello Stato di Washington, mentre il britannico Hassabis, 48 anni, e lo statunitense Jumper, 39 anni, lavorano a Londra per Google (NASDAQ:GOOGL) DeepMind, di cui Hassabis è anche Ceo.
Thomas Perlmann, segretario dell'Assemblea dei Nobel, ha annunciato il premio mercoledì a Stoccolma, dove sono stati già assegnati quello per la Medicina lunedì e quello per la Fisica martedì.
Nel corso della settimana verranno annunciati anche i vincitori del premio Nobel per la Letteratura, l'Economia e la Pace.
I premi Nobel sono stati creati dall'inventore svedese Alfred Nobel, morto nel 1896. Il premio consiste in una somma in denaro di 11 milioni di corone svedesi, pari a circa 976mila euro.
L'importanza del lavoro di ricerca sulle proteine di Baker, Hassabis e Jumper
Nella motivazione dell'assegnazione del Premio, l'Accademia svedese delle Scienze spiega che Baker "è riuscito nell'impresa quasi impossibile di costruire tipi di proteine completamente nuovi", mentre Hassbis e Jumper "hanno sviluppato un modello di intelligenza artificiale per prevedere le complesse strutture delle proteine".Scoperte che - si sottolinea - "hanno un potenziale enorme". "Una delle scoperte premiate quest'anno riguarda la costruzione di incredibili proteine. L'altra riguarda la realizzazione di un sogno vecchio di cinquanta anni: prevedere le strutture delle proteinedalle loro sequenze di amminoacidi. Entrambe queste scoperte aprono vaste possibilità", ha affermato Heiner Linke, presidente del Comitato Nobel per la Chimica.