ASML (AS:ASML) ha vissuto un anno turbolento nel 2024 a causa di una domanda più lenta del previsto nel settore dei semiconduttori e delle continue tensioni geopolitiche. Al momento della stesura del presente documento, il prezzo delle sue azioni rimane al palo da un anno all'altro, a fronte di un guadagno del 9% dell'indice tecnologico Euro Stoxx 600.
L'azienda olandese produttrice di chip per computer ha perso la posizione di maggiore azienda tecnologica in Europa, a favore di SAP, a seguito dei deludenti risultati del terzo trimestre. Tuttavia, ci sono segnali che indicano che ASML potrebbe subire un'accelerazione nella crescita delle vendite nel 2025, grazie all'aumento della spesa per i semiconduttori e alla sua posizione dominante nel settore.
Una potenziale accelerazione della crescita
L'azienda ha rivisto al ribasso le sue previsioni per il 2025 a causa degli utili del terzo trimestre più deboli del previsto. L'amministratore delegato Christophe Fouquet ha osservato che la domanda è stata più debole a causa di una ripresa più lenta dell'industria dei semiconduttori, con una tendenza che probabilmente si estenderà al 2025.ASML ha ridotto le sue aspettative di crescita annuale a una percentuale media del 10% rispetto al 45% previsto in precedenza.
Nonostante ciò, ha previsto un fatturato di 28 miliardi di euro nel 2024, pari a una crescita annuale dell'1,4% rispetto al 2023. Per il 2025, le vendite nette dovrebbero oscillare tra i 30 e i 35 miliardi di euro, il che indica un'accelerazione della crescita tra il 7% e il 25%.
Inoltre, l'abbassamento della guidance potrebbe offrire opportunità di sorprese sugli utili nel 2025. ASML continua a ricevere prenotazioni dai principali operatori del settore. In qualità di produttore delle apparecchiature più avanzate al mondo per la realizzazione di semiconduttori, in particolare delle macchine per la litografia ultravioletta estrema (EUV), ASML detiene una posizione di leadership nel mercato. Tra i suoi clienti figurano importanti produttori di chip come Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), Samsung e Intel (NASDAQ:INTC).
La fase di stallo
L'industria dei semiconduttori ha vissuto una fase di stallo nel 2022 e 2023, seguita da una lenta ripresa nel 2024, nonostante il boom dell'intelligenza artificiale (AI). Tuttavia, alcuni analisti prevedono che le vendite di apparecchiature per semiconduttori accelereranno e aumenteranno a 121 miliardi di dollari (116,2 miliardi di euro) nel 2025, con un incremento del 7% rispetto ai 113 miliardi di dollari (108,49 miliardi di euro) previsti per il 2024. La spesa potrebbe continuare a crescere fino a 139 miliardi di dollari (133,5 miliardi di euro) nel 2026.Fouquet ha espresso ottimismo sulle prospettive a lungo termine dell'azienda: "Per quanto riguarda il 2030, siamo ancora molto, molto ottimisti". ASML prevede un fatturato tra i 44 e i 60 miliardi di euro entro il 2030, con margini lordi tra il 56 e il 60%, rispetto all'attuale 51%. La proiezione mediana dei ricavi suggerisce un tasso di crescita quasi doppio nei prossimi sei anni. Anche il margine di profitto è molto più alto della media del settore, appena superiore al 20%.
Impatto limitato delle tensioni commerciali Usa-Cina
A dicembre gli Stati Uniti hanno imposto alla Cina ulteriori restrizioni all'esportazione di chip. Tuttavia, ASML è stata esentata da queste misure e ha mantenuto le sue prospettive per il 2025, pur riducendo il contributo della Cina alle sue attività a circa il 20%, da quasi la metà. "Non prevediamo alcun impatto materiale diretto sulla nostra attività", ha dichiarato l'azienda in risposta alle nuove regole statunitensi.Le azioni di ASML sono aumentate del 3% dopo l'annuncio del 3 dicembre e sono rimbalzate di oltre il 12%, salendo a 688 euro alla chiusura del mercato il 24 dicembre da un minimo di un anno di 613 euro a novembre.
Tuttavia, è importante notare che il rapporto prezzo/utile di ASML è pari a 39, superiore alla media del settore, che è di 29. Questa valutazione suggerisce che l'azienda non è in grado di valutare il proprio valore. Questa valutazione suggerisce che le azioni della società potrebbero non essere sottovalutate nel breve termine, nonostante le prospettive positive a lungo termine.