Oro e obbligazioni governative Usa: due scelte difensive con implicazioni diverse, spiega Ugolini di Zest, che fa il punto sulla corsa del mercato azionario
Il recente rally dell’oro, le cui quotazioni si sono impennate di oltre dieci punti percentuali da fine maggio, ha attirato l’attenzione di molti investitori. Soprattutto quelli che non erano esposti nel metallo prezioso e che si chiedono se sia ancora il caso o meno di puntare sull’oro. Secondo Edoardo Ugolini, Portfolio Manager di Zest Asset Management e gestore del fondo Zest Absolute Return Var 4, è necessario essere consapevoli che comprare oro o titoli di stato Usa è, di fatto, quasi la stessa cosa. Questo, tuttavia, a meno che non ritorni forte l’inflazione: infatti, in caso di fiammate dei prezzi al consumo i guadagni dell’oro sarebbero piuttosto sostenuti mentre i Treasury Usa accuserebbero delle perdite.
LA CORRELAZIONE TRA ORO E TREASURY USA
“Se si osserva il grafico sotto si nota quanto sia evidente la correlazione inversa tra l’oro (linea arancione, ndr) e i rendimenti dei bonds (linea bianca, ndr) a 10 anni Usa: nel momento in cui scendono i tassi l’oro sale e viceversa” spiega Ugolini...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge