Investing.com – L’euro è stabile contro il dollaro statunitense questo lunedì, vicino al minimo di tre settimane, con i timori per le previsioni della zona euro e le elezioni imminenti in Italia che pesano sulla moneta unica.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3322, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3357, in calo dello 0,03%.
Supporto a 1,3263 minimo del 23 gennaio e resistenza a 1,3392, massimo di venerdì.
I timori sulla ripresa della zona hanno pesato dopo i dati di giovedì che hanno mostrato che l’economia della zona euro si è contratta nel quarto trimestre, alimentando le speculazioni di un possibile taglio da parte della Banca Centrale Europea nei prossimi mesi
L’economia della zona euro si è contratta dello 0,6% nel trimestre a dicembre, contro le aspettative di un calo dello 0,4%.
Stamane un membro del consiglio direttivo della BCE Ewald Nowotny ha dichiarato che l’ economia della zona euro inizierà una lenta ripresa dopo il primo trimestre di quest’anno.
Gli investitori restano cauti in attesa dell’esito delle elezioni che si terranno in Italia questo mese, nei timori che il nuovo parlamento possa vanificare gli sforzi delle riforme economiche in corso.
L’euro è in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,13% a 0,8619 ed è in salita contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,39% a 125,40.
Lo yen è sceso contro l’euro questo lunedì dopo che il G20 non ha criticato il Giappone sulle politiche di svalutazione delle valute.
Il Presidente della BCE Mario Draghi parlerà davanti al Palamento Europeo nel corso della giornata.
Il volume degli scambi si prevede piuttosto contenuto questo lunedì, con i mercati USA che restano chiusi per il President’s Day.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3322, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3357, in calo dello 0,03%.
Supporto a 1,3263 minimo del 23 gennaio e resistenza a 1,3392, massimo di venerdì.
I timori sulla ripresa della zona hanno pesato dopo i dati di giovedì che hanno mostrato che l’economia della zona euro si è contratta nel quarto trimestre, alimentando le speculazioni di un possibile taglio da parte della Banca Centrale Europea nei prossimi mesi
L’economia della zona euro si è contratta dello 0,6% nel trimestre a dicembre, contro le aspettative di un calo dello 0,4%.
Stamane un membro del consiglio direttivo della BCE Ewald Nowotny ha dichiarato che l’ economia della zona euro inizierà una lenta ripresa dopo il primo trimestre di quest’anno.
Gli investitori restano cauti in attesa dell’esito delle elezioni che si terranno in Italia questo mese, nei timori che il nuovo parlamento possa vanificare gli sforzi delle riforme economiche in corso.
L’euro è in salita contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,13% a 0,8619 ed è in salita contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,39% a 125,40.
Lo yen è sceso contro l’euro questo lunedì dopo che il G20 non ha criticato il Giappone sulle politiche di svalutazione delle valute.
Il Presidente della BCE Mario Draghi parlerà davanti al Palamento Europeo nel corso della giornata.
Il volume degli scambi si prevede piuttosto contenuto questo lunedì, con i mercati USA che restano chiusi per il President’s Day.